martedì 8 luglio 2008

Manifestare è giusto. Se non ora, quando ?

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.


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9 commenti:

Anonimo ha detto...

E vai Antonio ..... così diamo forza alla Bindi che sembra l'unica nel PD ad avere le palle!

Anonimo ha detto...

Ottima manifestazione. Non condivido quello che ha augurato la Guzzanti sul papa, perchè temo che al papa possa piacere questa punizione.

Anonimo ha detto...

A me è sembrata l'ultima dimostrazione che il GRILLISMO fa più male al centrosinistra che al centrodestra (come sostengo da tempo).

Umberto Eco, Andrea Camilleri, Antonio Di Pietro? Scomparsi. Sommersi da Grillo.

Si dimostra storicamente che la cosiddetta antipolitica, essendo una forma di qualunquismo, di non-partecipazione alla politica, favorisce la destra.

D'altro canto, il grillismo è anche una conseguenza della deriva "spettacolaristica" della politica italiana, imposta da SB 15 anni fa ed ormai accettata da tutti (volenti o nolenti).

Antonio Lo Nardo ha detto...

... o dolenti.

Purtroppo la manifestazione è stata un errore clamoroso.
C'era in origine la sacrosanta intenzione di allertare l'opinione pubblica sulle nefandezze che si stanno compiendo a vantaggio di una persona contro gli interessi di tutti. Ma ha prevalso lo spettacolo, e oggi i giornali, anche quelli "amici" parlano più delle battute che dei contenuti.
Insomma, per fare politica ci vuole senso politico.
E adesso ?

Anonimo ha detto...

Il Grillismo fa male sia al centrosinistra che al centrodestra perchè sia l'uno che l'altro, con modalità diverse, hanno portato il paese nelle condizioni in cui si trova. Il Grillismo ha tolto la maschera al buonista senza-palle Veltroni e a tutti gli ipocriti della sinistra, ed ha tolto il prosciutto dagli occhi a tutti quelli che credevano che berlusconi avesse fatto un viaggio a Lourdes prima delle elezioni.
E' ovvio che la casta dei giornalisti abbia estrapolato soltanto quello che poteva dare scandalo alla massa ignorante e timorata di Dio, gettando fango su tutta la manifestazione.
E bene farà Di Pietro ad abbandonare il senza-palle.
Credo che in questo momento, l'unica vera politica in Italia sia quella di Grillo, gli altri fanno antipolitica e soprattutto i cazzi propri.

Anonimo ha detto...

@Antonio:
...dolenti. (A quell'ora ancora dormivo).

@Virus:
assolutamente in disaccordo.
Tu stesso, con le tue argomentazioni, sostieni che il grillismo va contro il centrosinistra e non contro il centrodestra.

Temo che Di Pietro, con la commistione con Grillo (e gli attacchi a Napolitano), abbia tutto da perdere e ben poco da guadagnare.

Quelle di Grillo possono giustamente essere considerate tesi politiche (rispettabilissime), ma per quanto mi riguarda, al livello di quelle della Lega (qualunquiste).

Con la differenza che (per via della tendenza storica del qualunquismo) la Lega tende alla maggioranza, mentre Grillo tende alla minoranza della minoranza della minoranza...

Anonimo ha detto...

Se gli italiani onesti e stanchi di questa "politica" sono pochi, è ovvio che Grillo tende alla minoranza della minoranza!

Antonio Lo Nardo ha detto...

Se gli italiani onesti e stanchi di questa politica sono pochi, di cosa stiamo parlando ?
Secondo me, il ruolo dell'opposizione, in questo momento, dovrebbe essere quello di spiegare con forza all'opinione pubblica perché è utile a tutti che una sola persona non pieghi le istituzioni a suo favore.
Invece mi pare che il senso comune sia: ha vinto lui, facciamogli fare quel che vuole e magari, tra le tante cose che fa per sé, risolve pure i nostri problemi.
Dobbiamo invece spiegare che la torsione delle regole che sta avvenendo è DANNOSA per tutti.

Anonimo ha detto...

Rilevo che l'atteggiamento del PD, alla fine, ha portato ad evidenziare che SB si è cucito l'ennesima norma addosso, evitando la contempo un grosso danno all'intero sistema giudiziario.

Il sostanziale ritiro della "blocca-processi" e la sua sostituzione con il "salvapremier" ha reso la cosa chiara ed evidente a tutti. Perfino il Giornale (o Libero, non ricordo), l'altro ieri titolava "Premier mezzo salvato".

In tutta onestà, non saprei dire se il comportamento politico de PD sia stato "voluto", cioè se sia frutto di strategia politica, oppure se sia una conseguenza casuale di un gioco di rimessa.

Noto infine che anche Eco e Moretti hanno criticato la deriva "cincense" di Piazza Navona e ribadito che le associazioni "politiche" (come Libertà e Giustizia) devono farsi carico dell'attività di ricostruzione di un'opposizione efficace.