lunedì 30 agosto 2010

Questione di opportunità nella vita (della Marcegaglia).

Quando la dottoressa Emma Marcegaglia interviene pubblicamente a proposito del licenziamento, del reintegro, e del successivo "confino" dei signori Barozzino, Lamorte e Pignatelli, operai della Fiat di Melfi in lotta per difendere il proprio lavoro e i propri diritti, dovrebbe prima di ogni cosa ricordarsi che si tratta di tre persone che non hanno avuto la sorte di:

- far parte di una famiglia di ricchi industriali;
- essere mandati a laurearsi alla Bocconi, e poi a conseguire un master a New York;
- dopo poche settimane dalla conclusione degli studi, a soli 25 anni, occuparsi di ristrutturare e rilanciare un'azienda di famiglia;
- a 26 anni dirigere il settore finanziario del gruppo industriale della famiglia.

3 commenti:

Angelo ha detto...

Oppur.. c'è un errore!
:-)

Antonio Lo Nardo ha detto...

Fatto. Grazie.

Anonimo ha detto...

Mercegaglia, da buon imprenditore..., riduce tutto a a merce, a controvalore in cambio di, a profitto.

Peccato che al luminoso curriculum universitario e post-università, non corrisponda un altrettanta alta etica del linguaggio e dei comportamenti.

Figli di qualcuno si nasce, berluscones si diventa

marco leo