tag:blogger.com,1999:blog-2468589878891202784.post5134054330061479514..comments2023-04-11T16:09:52.280+02:00Comments on L'angolino: Un professore contro (i baroni).Antonio Lo Nardohttp://www.blogger.com/profile/03825940082824173245noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2468589878891202784.post-12243631784377781392008-01-04T15:36:00.000+01:002008-01-04T15:36:00.000+01:00Innanzitutto la ringrazio per l'attenzione dedicat...Innanzitutto la ringrazio per l'attenzione dedicata al mio minuscolo blog, dove cerco di dare un taglio "laterale" ai commenti evidenziando gli aspetti "curiosi" delle notizie piuttosto che, banalmente, esprimere giudizi che in molte circostanze appaiono scontati.<BR/><BR/>Sull'argomento specifico: il post puntava sul paper, e invitava alla sua consultazione, cercando di stimolare la curiosità dei lettori. Già in questa scelta mi pareva implicita una sorta di "scelta di campo" a sostegno di ogni barlume di merito nella palude baronale dell'Università italiana.<BR/><BR/>Quanto al resto, le assicuro che non c'era assolutamente l'intenzione di minimizzare o tanto meno ridicolizzare la sua vicenda, sulla quale mi riservavo un certo distacco ("se è vero quello che racconta") solo perché non l'avevo mai sentita prima che un amico mi suggerisse di dare un'occhiata alle sue pagine web.<BR/><BR/>Le sue precisazioni sono benvenute e mi stimolano a riprendere, in un prossimo post, l'argomento della censura del suo articolo (ed eventualmente di altri casi analoghi): un suo contributo sarebbe ben accetto.Antonio Lo Nardohttps://www.blogger.com/profile/03825940082824173245noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2468589878891202784.post-21512987613619862142008-01-04T00:20:00.000+01:002008-01-04T00:20:00.000+01:00Mi sia consntita una precisazione. Non ho certo bi...Mi sia consntita una precisazione. Non ho certo bisogno di promuovere me stesso. Quello che io credo emerga da quel paper riguarda i docenti che sarebbero retrocessi, non quelli che sarebbero promossi. Con questa chiave di lettura, forse si capisce anche da dove nascono certe iniziative originali nei miei confronti, come censurare quell'articolo. Questo è il dato che forse poteva essere evidenziato e commentato. Perchè chi non è capace di indignarsi della repressione della devianza, difficilmente può cogliere il significato politico della mia lettera al manifesto. Cercare continuamente la macchia nell'interlocutore non aiuta certo il dibattito. Serve solo a rigettare le critiche senza considerarle. <BR/>Giulio PalermoAnonymousnoreply@blogger.com