sabato 15 dicembre 2007

Cartelli ZTL: lento avvicinamento verso la realtà.

Come dicevo in un post di qualche tempo fa, da mesi ci siamo abituati a convivere con i malinconici cartelli sulla ZTL proclamata e mai avviata.
Ora, con il recente provvedimento sulle targhe alterne partorito dall'amministrazione comunale dopo mesi di discussioni, finalmente questi cartelli cominciano a diventare un po' meno bugiardi. Ma solo un po'.
Con la toppa adesiva, oggi si dovrebbero leggere così: nel centro della città non si può circolare (vige il divieto). Questo divieto non vale per le targhe dispari nei giorni L, Me e V, e per le targhe pari nei giorni Ma, G e S. E fin qui ci siamo.
Ma la domenica ? In base ai cartelli resta "in vigore" (virtualmente) il divieto di circolazione, mentre invece il provvedimento rende la circolazione libera proprio la domenica.
Complimenti.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Miiii che sei pillicuso: il settimo giorno, domenica, il Signore, si riposò. Non solo lui anche Diego.

Anonimo ha detto...

Oggi ho sentito un'intervista ad un vigile, che ha detto che ormai i cittadini lo sanno che la ztl è sospesa e quindi per lui il cartello è chiaro.
Un'affermazione che lascia pensare.
Se le ztl un giorno partiranno, ai multati non potranno dire: "ci sono i cartelli!"
goku

Anonimo ha detto...

Il commento di goku fa veramente pensare. Ormai a Palermo è chiaro che non ha senso rispettare le regole, figurarsi i cartelli stradali. E forse il nostro Sindaco parte dal presupposto che le delibere hanno valore legale solo se vengono pubblicizzate sull'organo ufficiale del Comune ... il Giornale di Sicilia. Dato che su quel giornale hanno scritto più volte che la ZTL è sospesa i cartelli stradali che dicono che è in vigore non hanno alcun valore. E dato che sempre su quel giornale c'è scritto che la domenica la ZTL non è in vigore allora non importa che sui cartelli non c'è scritta la stessa cosa.

Antonio Lo Nardo ha detto...

Oggi sulla Gazzetta Ufficiale di Sicilia (il giornale) ho letto che il il nostro amato sindaco ha stabilito divieto di circolazione (x tutti) anche nelle prossime domeniche fino al 6 gennaio.
Almeno per le feste, quindi, i cartelli diranno la verità.

Anonimo ha detto...

Antonio è tra i pochi che leggono i cartelli stradali.

A Palermo, come si sa, si guida "per abitudine".
Quindi non c'è bisogno di guardare i cartelli né di conoscere il codice della strada.

I cartelli tutt'al più si staccano per appenderli nella stanza dei ragazzi.

Un altro esempio lampante: a Palermo non esiste il diritto di precedenza, ma il "diritto d'infilata". All'incrocio, passa "cu s'infila" e non chi ne ha diritto.

Non rispettando questa semplice ed ovvia "regola", sei automaticamente considerato "un fissa".

Anonimo ha detto...

Riguardo alla chiusura domenicale:
dunque, c'è una logica in questa follia ?! Siamo sicuri?!

Non vorrei sminuire il ruolo della "GdS", ma sul sito del Comune non c'è traccia di questa novità.

Inoltre, da una consultazione tra i colleghi, è emerso che il sabato la "Gazzetta di Sicilia" non la compra nessuno, quindi il nuovo editto, pubblicato sabato 15, non è valido (come si determina chiaramente dal combinato-esposto di tutti i commenti precedenti).

A scanso di equivoci, ho cominciato a lasciare l'auto a casa: per gettare la spazzatura vado a piedi.

Anonimo ha detto...

Mi trovo daccordo con Agrifoglio. La "pillicusaggine" di Antonio è eccessiva oltre che essere di parte.
Quando non trova niente per attaccare ingiustamente il povero tenero pandorino di Cuffaro, se la prende con quell'orsacchiotto scintilloso di Cammarata.
Se ci fosse stato Orlando avrei voluto leggere le critiche.....

Anonimo ha detto...

Io l'Ho visto alla processione della Madonna (8 dicembre) e non aveva niente di scintilloso.

Era orsacchiotto, ma tutt'al più incazzoso.

Antonio Lo Nardo ha detto...

Perché "scintilloso" ?

Anonimo ha detto...

La mia interpretazione di "scintilloso" è stata:
scintillante in modo sciccoso (da chic).

E in effetti, in tv l'uomo in questione appare sempre sorridente, ottimista e alla moda.

Un po' come l'albero di Natale Swarovsky di quest'anno a Piazza Politeama. In tv è un evento, ma di presenza...

Anonimo ha detto...

Giusta interpretazione. Ma soprattutto è il sorriso che scintilla.