Da tempo sostengo che Soru è uno dei migliori politici di cui disponiamo. Sarei entusiasta di vederlo leader della sinistra.
Capace di sostenere (Ballarò) che la tassazione è uno strumento di giustizia sociale, di rivendicare i giusti diritti della sua regione verso il governo nazionale, capace di polemizzare anche con l'esercito americano sulla questione delle servitù militari, capace di dire la verità ai lavoratori licenziati dell'industria sarda ("non aspettatevi che la regione tenga in piedi le imprese decotte...").
E infine sui rifiuti campani: "Non dobbiamo avere paura di dare una mano o di raccogliere le buste d'immondezza di qualcun altro. Dobbiamo essere incoraggiati a fare meglio noi, per essere più generosi nei confronti degli altri. La nostra trascuratezza, le nostre inadempienze non devono essere oggetto di giustificazione degli istinti peggiori dell'egoismo".
Da qualche giorno è possibile firmare (elettronicamente) un ringraziamento a Renato Soru su un sito specializzato in petizioni on line; al momento siamo in 176.
Il confronto con Cuffy è implicito (o impossibile)?
RispondiEliminaComunque, d'accordo su tutto: "quando la serietà paga" (e siamo 180).
E' anche merito dei sardi che non amano ricchi premi e cotillons?
Ancora meglio "so' soru".
RispondiEliminaP.S. Non capisco questo interesse per la Sardegna.
E' un'altra grande isola del Mediterraneo !
RispondiEliminaEd è sempre assieme a noi nelle previsioni del tempo ("Il Sud e Le Isole") !
W Soru! ho firmato
RispondiEliminaPS: Virus, è l'isola gemella, fra tutte la più bella.. :)
Ciao Virus,
RispondiEliminail mio rapporto con la Sardegna si è consolidato durante la mia permanenza in quella terra, durata sette anni.
Soru mi appare come la migliore espressione della "sardità": la testardaggine di perseguire un obiettivo ritenuto giusto a prescindere dalle sirene della demagogia.
"Meglio Soru" è lo slogan che utilizzò in campagna elettorale.