Non so se indignarmi di più per
l'episodio dell'immigrato bengalese afferrato mani e piedi dai vigili urbani di Termoli documentato dalle foto di alcuni passanti, oppure per il successivo
comunicato del comune di Termoli (ripeto: Termoli, non Santiago del Cile).
Certo, fossero stati un gruppo di 100 ultrà del Napoli avrebbero fatto finta di niente: come si dice, deboli con i forti, e forti con i deboli. Chissà quante multe fanno ai cittadini di Termoli i vigili urbani, saranno ferocissimi...
RispondiEliminaNon lo so, non me la sento di prendere automaticamente le difese del venditore ambulante. Sicuramente l'episodio va chiarito, ma non crederei al 100 per cento a quanto riportato dalla stampa, sappiamo come i giornali amino stravolgere le notizie. Probabilmente nei prossimi giorni sapremo qualcosa di più. Dal comunicato stampa del comune si vede, comunque, che il tizio era un pregiudicato, uscito dal carcere per indulto, per cui non me lo vedo a piagnucolare e chiedere pietà ai vigili, ma piuttosto a strepitare e reagire con forza.
RispondiEliminaSe è stato trattato come dice certa stampa i vigili hanno torto marcio, ma direi di aspettare l'evolversi delle indagini.
Comunque sia, però, si vede che lo trascinano: in fondo potevano rialzarlo da terra (i vigili sono due almeno)invece di usarlo come ramazza. E comunque, la dichiarazione resa dal tale dentro il comando stesso dei vigili tutto mi può sembrare tranne che spontanea...
RispondiEliminaCome al solito non è facile capire come è andata realmente. In ogni caso, se qualcuno si rifiuta di farsi sequestrare la merce e di andare tranquillamente in caserma,che deve fare la polizia? Lasciare perdere?
RispondiEliminaPer il resto sono d'accordo con MIK
gli ultrà del Napoli io li avrei fatti fermare alla stazione di Roccacannuccia e con 1000 poliziotti avrei obbligato gli ultrà ad uscire uno ad uno con i documenti in mano.
Quando vogliono i poliziotti lo sanno fare, ma contro le persone sbagliate(vedi i fatti di Genova)
goku
Ma perchè sequestrare la merce ?
RispondiEliminaDopo aver sequestrato la merce ad un immigrato avremo ottenuto più o meno sicurezza ?
Beh, perchè è di provenienza illecita, o si tratta di falsi la cui vendita può cagionare un danno alle aziende... certo se qualche cretino spende mille euro per una borsa, è libero di farlo e di fare arricchire qualche stilista. Quello che mi domando è se questa merce viene distrutta o finisce in casa di qualcuno, o all'asta su ebay
RispondiEliminaSarà, ma io userei la forza pubblica contro altre cose "di provenienza illecite".
RispondiEliminaQuello che dico io: usarlo come scopa per pulire il selciato mi pare un po' troppo, agli spacciatori che fanno?, li fucilano per strada?
RispondiEliminaChe vuoi che ti dica, se non si comincia dai pesci piccoli mica si può arrivare ai pezzi grossi... Quando avranno arrestato centomila venditori extracomunitari e sequestrato 185,54 tonnellate di merce, potranno colpire i fornitori, poi i trafficanti, poi i costruttori, poi i bancari, poi...
Proprio qui sta il punto. Se il pesce grosso trasgredisce le regole, con quale coraggio pretendiamo che le rispettino i pesci piccoli ?
RispondiEliminaCome farà il povero maestro di scuola a insegnare l'educazione civica, quando uno studente appena un po' sveglio alzerà il ditino per dire "quanti soldi mi occorrono per corrompere il giudice che mi giudicherà ?"
Ma non deve chiederlo al maestro, deve chiederlo a Previti!!!!
RispondiEliminaVedo che ci siamo capiti.
RispondiEliminaVa beh, comunque, se la legge prevede che la merce vada sequestrata non si può fare il processo ai vigili che fanno rispettare, per una volta, la legge. Se iniziamo a dire che ci sono ben altri problemi e ben altri reati non ne usciamo più. Chi sta al potere lo sa bene che ci sono ben altri reati e non fa nulla, d'accordo, ma non per questo dobbiamo dimenticare che tutte le leggi vanno rispettate. I vigili non si occupano di falso in bilancio, ma di contravvenzioni agli automobilisti e di venditori ambulanti senza licenza.
RispondiEliminaDici bene, Josh, il vigile deve fare le multe, a Termoli come ad Aosta, a Torino come a Palermo. Purtroppo il federalismo è già in funzione: ci sono zone d'Italia in cui comportamenti altrove sanzionati vengono permessi (per non parlare di quelle regioni in mano alla criminalità, mamma mia che vergogna!). Ma dimmi un po': non sarai mica tu quello che rifornisce i lavoratori extracomunitari?!?!?
RispondiEliminaDite quello che volete, ma per me l'extracomunitario che vende borse contraffatte resta un deportato sfruttato.
RispondiEliminaCominciare proprio da lui a pretendere il rispetto delle regole è solo ipocrisia.
A me invece vedere tutti questi ambulanti con la merce esposta sotto i portici in via Ruggero Settimo (o anche in via Cavour), con i vigili che gli passano davanti e che si voltano dall'altra parte sembra l'ennesima riprova che viviamo in un paese dove rispettare le regole è puramente un optional. Mi dispiace per gli extracomunitari, capisco che per loro è un modo per sopravvivere, ma non si può criticare un vigile perché decide (sicuramente su ordine del suo superiore) di fare rispettare la legge.
RispondiElimina@ Mik. Ma come, se sono d'accordo con il sequestro della merce da parte dei vigili! O forse sono d'accordo con qualche vigile fedifrago che poi mi rivende sottobanco la merce sequestrata? Chissà!
RispondiEliminaAmmettilo, Josh, oltre al racket delle borse griffate controlli pure quello degli incensi...
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