giovedì 2 ottobre 2008

AngolStrip (2)

Non so proprio chi l'ha

13 commenti:

  1. Ho due sospetti... però devo dire all'autore che per Blondet, Lui è l'unica certezza.
    Alle scie sioniste non avevo pensato, ma con quel know how tecnologico che hanno le imprese israeliane non ci scherzerei... Sta di fatto che anche Alemanno è sostenitore del Kadima World Italia, movimento che si ispira al partito che governa in Israele. Come a dire, meglio farseli amici che averceli contro, no? Ci si risparmia qualche attentato in casa...

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  2. Era fatale che un tale ottimo giornalista che, con sprezzo del pericolo, ha rivelato numerosi complotti internazionali (dal darwinismo all'11/9, dall'Adelphi alle scie chimiche, all'accordo Ciampi-Draghi) facesse questa fine.

    Quando vai a toccare certi interessi... (cfr. assassinio di Anna Politkovskaja).

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  3. Ah, la cara Anna, che prendeva soldi da vari enti americani...

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  4. Credi che sia quella la cosa principale per cui valga la pena ricordarla ?

    Credi che sia un buon motivo per essere assassinati ?

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  5. E dell'assassinio di Blondet non scrivi niente?

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  6. @ Antonio: No, però se io leggo che la giornalista riceveva premi e finanziamenti da enti americani per la sua attività di giornalista contro il potere (Putin), mi viene lecito pensare che sia stata quanto meno usata per sfruculiare a danno del premier russo. Che poi questi usi metodi spicci per liberarsi di chi gli dà fastidio, dispiace. Ciò non toglie che qualcuno abbia pure voluto assassinarla per far ricadere le colpe su di lui, che ne sappiamo noi a diecimila chilometri di distanza?
    @ l'autore: Che io sappia Blondet è ancora vivo... o forse ti riferisci a quella teoria secondo cui alcune persone, come Bush, sono in realtà morte e sostituite da figuranti privi di volontà propria edeterodiretti

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  7. Ah! E' ancora vivo? E come mai, dopo tutti i complotti che ha svelato?

    (Touché!)

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  8. Tralasciando il fatto che non si uccide chi svela dei complotti perchè anzi può tornare utile al governo screditandolo, ma si uccide chi tocca nel vivo gli interessi dei potenti (Pecorelli, Fava, Alfano, Politkovskaja), circa tre settimane fa il sito effedieffe è stato vittima di un attacco che lo ha oscurato per più giorni:

    "Giorni di oscuramento. Un crash fisico delle macchine del nostro server, che ha azzerato il nostro IP e quello di altri 47 clienti del server con lo stesso numero. Qualcosa di molto anomalo.

    Come lo spiegano gli addetti del server: due macchine in mirror - ossia comunicanti costantemente tra loro, per far si che la seconda (il mirror appunto) subentri alla prima macchina proprio in caso di guasto, collocate fisicamente dentro due armadi diversi - si sono guastate all’unisono: in una si è rotto il controller raid e nell’altra la scheda madre. Sono macchine nuove (maggio 2007) della IBM.

    I tecnici della IBM, chiamati a sostituire i pezzi, dicono che il caso non è solo raro, ma unico. Imprevisto persino dalla più pessimista ipotesi di crash. Tanto che la IBM lo metterà come caso di studio. Le cause sono ancora da accertare, e l’ipotesi del dolo, di un intervento maligno, non è affatto esclusa".

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  9. E De Mauro dove lo mettiamo?

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  10. 2 Server! Sarà CERTAMENTE un complotto. Hai visto mai che era necessario resettare l'Hard Disk!

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  11. De Mauro non lo so, visto che non è mai stato ritrovato...

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  12. E vive in Sudamerica da decenni...

    Tra qualche puntata vedremo Tullio a Carramba in cerca del fratello...

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  13. Sarebbe un puntatone... e poi c'è anche la De Filippi, conoscendo il professor De Mauro credo che opterebbe senz'altro per questa trasmissione.
    Avviso per i lettori: si tratta di humor nero.

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