venerdì 2 gennaio 2009

Fuori la mafia da Facebook.

A chi frequenta quei posti segnalo che su Facebook è nato un gruppo di utenti che vogliono riscattare l'immagine della Sicilia in contrapposizione ai gruppi a sostegno dei mafiosi.
Goliardia ? Scherzo di cattivo gusto ? Ma dentro Facebook il dilemma ha poca importanza (probabilmente lì dentro TUTTO ha poca importanza).

4 commenti:

  1. E' la banalizzazione del male: accanto ai gruppi di amanti del cornetto Algida o degli M&M's, spuntano gli ammiratori dei mafiosi. Probabilmente ragazzi che non hanno mai aperto un libro in vita loro, ma che sono rimasti folgorati dalla fiction di canale 5, dove i mafiosi risaltano come eroi romantici in lotta contro lo stato e contro gli altri criminali, disposti a uccidere per non essere uccisi...

    RispondiElimina
  2. Ho da qualche anno la netta sensazione che "il male" sia banale. Prendiamo ad esempio i 90 e passa mafiosi arrestati a Palermo qualche settimana fa (la notizia è stata surclassata dalle indagini di Pescara, mi pare, ma confido che ai lettori di questo blog non sia sfuggita).

    Le avete viste le foto? Li avete guardati in faccia?

    Ebbene, questi signori, dall'aria così "tascia", erano i nuovi padroni della città. Quelli di cui aver paura e con cui certa borghesia cittadina non disdegna di fare affari (e così torniamo a "Senza re nè regno").

    RispondiElimina
  3. Hai ragione Angelo, quando ho visto su Repubblica le foto dei padrini che hanno in mano Palermo ridevo: pance smisurate, abbigliamento ridicolo, facce da minorati... magari si tratta di gente che legge giusto il Giornale di Sicilia dal barbiere, e non ti sa scrivere quattro parole in fila senza sbagliare neanche una volta...

    RispondiElimina
  4. La notizia è di oggi: Feisbuc non toglierà i gruppi di cui sopra perchè rappresenterebbe una sorta di censura...

    RispondiElimina