martedì 22 febbraio 2011

Colpo di Stato in Spagna (trentennale).

Il 23 febbraio di trent'anni fa un gruppo di alti militari spagnoli tentò un colpo di Stato assaltando con le armi il Congresso dei Deputati (il parlamento). Tutti i politici furono costretti a ripararsi sotto i banchi del parlamento, ma solo il leader dell'opposizione Felipe González Márquez, il secondo in lista del PSOE Alfonso Guerra González e il leader del Partito Comunista di Spagna Santiago Carrillo ebbero il coraggio di rimanere immobili al loro posto sfidando i colpi di pistola che furono sparati a scopo intimidatorio. L'operazione durò parecchie ore, fino al provvidenziale intervento televisivo del re Juan Carlos, che si schierò contro i golpisti a difesa della Costituzione.

Quell'azione militare rappresentò il culmine delle tensioni che si manifestarono in Spagna dopo la fine "indolore" della dittatura franchista.

L'assalto in Parlamento fu ripreso da alcune telecamere e trasmesso in TV (qui il video dell'assalto) praticamente in diretta. Un'analisi molto approfondita di quella vicenda, dei protagonisti, delle sue premesse e delle sue conseguenze, è contenuta in "Anatomia di un istante", un libro di Cercas Javier.

1 commento:

  1. Me lo ricordo!
    Già trent'anni sono passati??!!!
    Aiutooo!!!!

    RispondiElimina