In termini generali si verificherebbe l'atteso effetto di concentrazione dei voti sui due partiti più importanti: i due maggiori apparentamenti conquisterebbero complessivamente l'81,1 per cento, contro il 74,2 degli stessi partiti nel 2006.
Le previsioni danno in testa l'apparentamento del Partito della Libertà con un distacco di 6,2 punti percentuali sul Partito Democratico (insieme all'Italia del Valori).L'effetto Veltroni farebbe guadagnare al Partito Democratico 2 punti in più rispetto al risultato dell'Ulivo del 2006 (31,3 per cento), Di Pietro passerebbe dal 2,3 al 4,1, ma questo non basterebbe a vincere la gara con il Partito delle Libertà.
L'apparentamento intorno a Berlusconi arriverebbe al 43,6 per cento, 3 punti in più rispetto alla somma di FI, AN e Lega nel 2006.
Alla prossima.
Nota 1. Questo sondaggio non è rappresentativo di alcun universo. Sono state aggregate le previsioni formulate da 12 persone sulla percentuale di voti raccolta dai principali partiti in occasione delle prossime elezioni politiche. Per ulteriori dettagli leggere qui.
I risultati del nostro sondaggio "casereccio" non sono dissimili dai risultati dei megasondaggi di Manheimer o di Pagnoncelli & co.
RispondiEliminaDelle due l'una: o noi 12 ci siamo fatti influenzare dai sondaggi pubblicati sui giornali (cosa probabile) oppure fare un sondaggio sui risultati elettorali potrebbe avere un costo veramente modesto.
Caro Antonio, se Berlusconi legge questo blog sarai presto contattato da lui per un nuovo sondaggio.
CCCrribbio !!!
RispondiEliminaPdL vuol dire POPOLO delle Libertà e non Partito delle Libertà !!!
I Partiti fanno parte del Teatrino della Politica, mentre i POPOLI no (ad es.: il POPOLO di Retequattro, il POPOLO delle Partite IVA, il POPOLO che mi ama, ecc. ecc.)