Il deputato regionale Pdl Vincenzo Vinciullo ha dato un'intervista a una tv locale per protestare contro la chiusura della filiale della Banca d'Italia di Siracusa, prevista per la fine del 2009.
Ora, pur non entrando nel merito della questione, le argomentazioni sostentute dal politico appaiono davvero traballanti:
a) sostiene che Siracusa non è certo meno importante di Enna. Ma anche la filiale di Enna è destinata alla chiusura, e addirittura prima di Siracusa;
b) sostiene che Siracusa è la terza provincia più industrializzata (d'Italia ?). Ma, comunque le si rigiri, non si riesce proprio a piegare le statistiche per renderle coerenti con questa affermazione.
Ma con argomentazioni di questo genere, dove crede di arrivare ? O forse ho torto io: probabilmente oggi l'importante è solo esserci, apparire, dire qualunque cosa.
Ad ogni modo ancora una volta imparo che è bene non credere alla cieca a tutto quello che ci viene propinato attraverso i mezzi di informazione.
Concordo pienamente con questo post.
RispondiEliminaUn politico (ma potrebbe essere chiunque) fa una dichiarazione in tv, che viene trasmessa senza alcuna verifica giornalistica e, dunque, senza possibilità da parte del telespettatore di valutarne la fondatezza.
La maggior parte degli spettatori accetta la dichiarazione così com'è, e l'opinione è bell'e fatta!
Dopo 15 anni, anche i politici di provincia hanno imparato la lezione del mega-imbonitore SB, e si comportano di conseguenza.
Dalla "cordata italiana" all' "io non c'entro con le ZTL".