Perché studiare di più ?

Lo sapete che se siete dipendenti pubblici iscritti alla Cisl potete sfangarvi più di un anno di Università ?

Proprio così. Lo prevedono le convenzioni stipulate tra la Cisl - Funzione Pubblica e l’Università Kore di Enna per l’accesso ai corsi di laurea in “studi internazionali e relazioni euromediterranee” e in “economia aziendale”.

Antefatto (per chi ha lasciato da tempo l'Università).
La riforma dell’ordinamento universitario varata nel 1999 (governo D’Alema, ministro Zecchino) e poi, su questo argomento, confermata nel 2004 (governo Berlusconi, ministro Moratti) ha infatti introdotto i cosiddetti “crediti formativi” (CF), che sono un po’ come i punti miralanza. Superando gli esami previsti per ogni anno di università si “vincono” 60 CF. Per conseguire la laurea breve (altra fantastica invenzione) occorrono 180 CF, pari a tre anni. Per avere una laurea finalmente decente, che la riforma chiama “laurea specialistica”, occorrono altri 120 CF, per un totale di 300 CF, cioè 5 anni di università.
Il punto è che i crediti formativi possono essere acquisiti non solo studiando, ma anche lavorando (quindi non solo ti pagano lo stipendio, ma ti regalano anche le materie, WOW!). La norma infatti stabilisce che “le università possono riconoscere come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e abilità professionali certificate” (cfr. il comma 7 dell’art. 5 dei DM linkati sopra).

IL FATTO.
Ok, ma che c’entra la CISL ?
Nella convenzioni CISL-KORE (qui e qui) c’è scritto che i cislini “dipendenti Ministeriali e delle Agenzie Fiscali Aree B3 e B3S, AA.LL., della Reg. Siciliana Area C, dell’E.P.N.E. Aree B2 e B3, della Sanità Area C Posizioni da 1 a 5” possono iscriversi al corso di Laurea in Economia Aziendale con lo sconto di 80 crediti formativi, oppure al corso di Laurea in Studi Internazionali e relazioni euromediterranee con uno sconto di 71 crediti formativi.

Chissà quali competenze si maturano iscrivendosi alla Cisl !
Viva il merito! Come dice la pubblicità: “Perché studiare di più ??”