venerdì 19 settembre 2008

Prendi esempio.

Cara, cara, cara Chiesa cattolica, almeno prendi esempio da loro.

12 commenti:

  1. Antonio, roba vecchia, da martedì pomeriggio sarai un uomo libero dai pregiudizi grazie alle mie fotocopie!

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  2. L'autore dell'articolo sembra si sia limitato a leggere solo Maltese per la sua bibliografia. L'otto per mille serve alla Chiesa come risarcimento per la congrua che prima lo Stato le destinava per il sostentamento del clero. E poi, che vuol dire che la Chiesa Valdese destina i suoi soldi soltanto alle opere di carità? I pastori valdesi lavorano normalmente, per i fatti loro, non sono uomini "niente casa e tutta chiesa", hanno una loro vita privata: un sacerdote cattolico vive nella parrocchia a tempo pieno e deve impartire i sacramenti (come l'estrema unzione) mentre loro, i Valdesi, non lo fanno.

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  3. Beh, potrebbero anche loro andare a lavorare...

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  4. Quando, a fine secolo, avrai bisogno dell'estrema unzione, chiama pure un pastore valdese: tanto non viene perchè non è un sacramento che impartisce!!!

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  5. Quanto meno i Valdesi non si sono inventati sacramenti per fare soldi.

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  6. Se ti riferisci alla simonia, è una storia vecchia di cinque secoli, contro cui comunque si scagliarono anche le tesi esposte da Martin Lutero (da cui presero origine i protestanti) e a cui la Chiesa Cattolica cercò di por rimedio con il Concordato di Worms. I valdesi invece sono più vecchi di 4 secoli circa (XII sec.) ma contribuirono alla Riforma Protestante, facendosi portatori di ideali di povertà e di semplicità, e rifiutando la mediazione delle gerarchie religiose per l'accesso alle sacre scritture (e l'istituzione delle gerarchie religiose tout court).
    Oggi la Chiesa non pratica più la simonia.

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  7. E comunque l'istituzione dei sacramenti precede la pratica della simonia.

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  8. Non mi riferivo alla simonia, ma all'invenzione dei sacramenti. Sono d'accordo sul battesimo (che tra l'altro dovrebbe essere una scelta dell'età adulta), ma tutti gli altri sono solo metodi per fare soldi.

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  9. Attenzione: il problema è che alla Chiesa Cattolica vanno anche i soldi di chi non ha espresso alcuna scelta.

    Questo perchè la ripartizione della totalità dei fondi avviene in modo proporzionale alle scelte espresse (che sono soprattutto per la Chiesa Cattolica).

    Insomma, se non scegli è come quando non vai a votare: qualcun altro sceglie per te.

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  10. Si può scegliere, destinando allo Stato: se poi lo Stato usa questi soldi per finanziare le missioni all'estero, è colpa dello Stato, certo non dell'otto per mille. Inoltre credo che solo i Valdesi rifiutino l'ulteriore spartizione dell'otto per mille, al di là delle scelte chiaramente espresse nei loro confronti. Inoltre c'è da tenere presente che:
    - il 61,3% di chi presenta 730 o Unico firma l'apposito spazio;
    - l'1% di chi presenta il CUD firma l'apposito spazio;
    - ci sono 13 milioni di contribuenti che non sono obbligati a presentare la dichiarazione (es. chi ha il Cud, magari per lo più anziani e pensionati)
    - prima di questo otto per mille lo stato passava un assegno ai sacerdoti per il loro sostegno
    - eventuale colpevole di ciò è da rintracciarsi nel Cav. Benito Mussolini
    - meglio i soldi dell'otto per mille alla chiesa che in mano a qualche politicante da strapazzo
    - leggete La vera questua

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  11. No. Meglio in mano al politicante da strapazzo. Almeno posso insultare chi lo ha votato.

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  12. Credo che la Chiesa non si faccia un cruccio se la insulti: al limite, puoi giocarti la salvezza eterna e la beata contemplazione di Dio fino alla fine dei tempi. Il politicante da strapazzo, o il suo seguace, passa invece a vie più spicce (pilastri di cemento, mattoni legati ai piedi, etc.).

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