La meritocrazia, nelle vacue chiacchere dei vip, sta cominciando a diventare un argomento di moda. Fa figo mostrare di indignarsi per il declino italiano, per le raccomandazioni, per la mancanza di meritocrazia.
Poi uno si ferma, ci riflette un po', e nota che la maggior parte dei "potenti" lo sono diventati proprio perchè "figli di", o "amici di".
Prendiamo la Confindustria. Come associazione degli imprenditori dovrebbe incarnare lo spirito di chi si fa da sè, di chi si afferma con le sue idee sul mercato, di chi sbaraglia la concorrenza.
E chi esprime come suo capo ? Una come Emma Marcegaglia, che approva supinamente un'operazione di dirigismo statalista (Alitalia) che ha completamente annullato i risultati conseguiti dal governo Prodi-Padoa Schioppa con una gara trasparente.
E poi: da dove esce fuori questa Marcegaglia ? Quali imprese ha fondato con la forza del suo spirito imprenditoriale ? Basta guardare una sua biografia (da quelle benevole a quelle più maliziose) per rendersi conto che, terminati gli studi, la famiglia le ha fatto trovare tutto pronto. Alla faccia delle pari opportunità.
Il solito invidioso frustrato che se la prende con chi possiede una bella fabbrichetta a contributi statali...
RispondiEliminaIeri sono stato al Giardino Inglese ed ho ascoltato per un po' la conversazione di Piero Fassino.
RispondiEliminaAd un certo punto si parlava della trattativa per il rinnovo dei contratti e Fassino ha spiegato - molto chiaramente - perché la trattativa si è arenata; quali ragioni CONCRETE motivano il comportamento del sindacato, nonchè del PD.
Alla fine è arrivato alla considerazione che sui giornali ed in tv il dibattito è ridotto a scontro/incontro personale, senza spiegazioni "reali".
"Epifani contro Marcegaglia", "Veltroni con Epifani", ma nessuna spiegazione dei problemi. "La realtà non è così" ha concluso Fassino.
Sono considerazioni che condivido in pieno; anzi, di più: per me si tratta della "Madre di tutte le Considerazioni".
Il solito qualunquismo vittimistisco del PD.
RispondiEliminaC'è ancora il PD, quello della figlia di o del nipote di? Quello che aveva una banca? E c'è ancora il Giardino Inglese? E c'è ancora una opposizione? Come ci si oppone al nulla?
RispondiElimina@Mik:
RispondiEliminaParlando, capendo, riflettendo.
@Virus:
secondo me è passata l'epoca della "proprietà dei mezzi di produzione"; adesso vince chi ha la "proprietà dei mezzi di comunicazione".
Sempre per marcare la differenza tra "realtà" e "rappresentazione mediatica", è stato interessante vedere la docu-fiction "Doppio gioco" (venerdì su RaiTre) sull'affaire "Aiello" (quello di Bagheria) che ha coinvolto anche il sen.Cuffaro.
Un programma che ha reso chiaro come la politica che si vede in tv è solo rappresentazione. La sostanza è ben diversa.
Mah, sai...
RispondiEliminaIl PD c'è ancora, proprio quello delle "figlie di", dei personaggi chiaccherati, degli inciuci, etc.
Ma è anche il pd delle tantissime persone perbene che ho visto affollare i gazebo delle primarie (ahhh ecco dov'erano finite).
Insomma l'Italia non è fatta solo di individualisti che votano bel l'Uomo della Provvidenza, ma ci sono, e sono tantissime, le persone che vivono del proprio lavoro, aspirano ad una società civile, libera, tollerante e giusta.
Costoro forse hanno perso tanta fiducia nella volontà propulsiva di cambiamento dei DS-PDS-PD o comediavolosichiama, molti di questi hanno pure perso l'entusiamo di partecipare attivamente alla vita politica.
E facendo così, purtroppo, aggravano la deriva individualista.
Ma ci sono ancora.
Come lo chiama Beppe Grillo, il PD menoelle, proprio per distinguerlo dal PDL con cui, su talune questioni, c'è una sorta di inquietante vicinanza. E comunque, con quel che sta arrivando, meglio affidarsi a Dio che a Berlusconi o Veltroni: non fosse altro che per la maggiore esperienza che ha nella gestione delle emergenze planetarie (vedi creazione, diluvio, mar Rosso...). PS: ma Fassino non era in Birmania? L'anno cacciato pure di là?
RispondiEliminaL'ha detto pure il Papa: "I soldi sono niente, è solida solo la parola di Dio".
RispondiEliminaAllora: arridatece l'otto per mille!
P.S.:Esempi concreti di vicinanza?
Leggi sulle intercettazioni? Indulto? Condannati in Parlamento? Sistema elettorale senza preferenze? Precariato giovanile? Banche? Mi bastano per indurmi al vomito, e a dire che al di là dei grandi proclami sociali che li differenzierebbero, qui c'è comunanza di affetti nella difesa dei privilegi.
RispondiEliminaPS: entrambi negano la realtà delle scie chimiche, ufficialmente.
PPS: certo, poi è più facile prendersela con la Chiesa e tornare alla carica con la storia dell'otto per mille, e andare belli contenti a votare per la figlia di Cardinale, tanto per restare in tema ecclesiastico...
Solo la parola di Dio è solida, allora... Investite nel nuovo
RispondiElimina"Catholic Fund". Rendimenti divini !
Non a caso si parla di paradisi fiscali... l'unico paradiso che interessa all'imprenditore moderno, alla faccia di quelli che fanno i convegni sull'etica in economia (un nome a caso, la figlia di Berlusconi, alla Bocconi).
RispondiEliminaOK! Mi hai convinto. La prossima volta voto PDL: così sto tranquillo. :-)
RispondiElimina... e mi cancello dal sindacato: mi iscrivo a Confindustria (lo danno l'abbonamento al Sole24h compreso nel prezzo della tessera?)
RispondiElimina:-))
Il PD è lo stesso del PDL solo che sta all'opposizione: perchè votare una copia quando puoi avere l'originale? Per l'iscrizione a Confindustria, devi prima avere un'azienda che sfrutti il lavoro interinale, poi se ne può parlare.
RispondiEliminaAppunto! Col PDL sto tranquillo. Non faccio bile perché sono all'opposizione e perché fanno cose che non mi piacciono.
RispondiEliminaE prima o poi un'azienda me la compro. Non c'è nel programma "più aziende per tutti"?
A proposito (mi rivolgo ai bancari di tutte le banche...), quanti parenti vi hanno telefonato per chiedere cosa dovevano fare col deposito a risparmio da 1.000 euro o col conto corrente?
RispondiEliminaE questo è il titolo di Libero di oggi: "E ADESSO IL PANICO!"
Zitto, chè ti mando il mio vicino dell'ottavo piano, nonché cliente della tua banca...
RispondiEliminaIeri mezz'ora uff!
Si ma a parte u babbìu, che devo fare con i miei 104.000 euri che ho in banca? Ne devo ritirare 1000?
RispondiEliminaVirus, puoi darli a me, una volta ho lavorato con il signor Sucato della Suginvest...
RispondiEliminaAngelo, mica lavorerai per Unicredit o BDS, vero?
Sì Virus, meglio prelevarli e versarli sul mio conto.
RispondiEliminaVoi che siete esperti, conviene comprare lingotti d'oro?
RispondiEliminaIn effetti c'è chi lo fa. Tra l'altro, per evitare le difficoltà di non sapere dove nascondere i lingotti c'è anche la possibilità di comprare titoli in borsa rappresentativi proprio di quote di lingotti. In pratica diventi proprietario dell'oro senza doverlo andare a ritirare e depositare da qualche altra parte. Se sei interessato ti do informazioni aggiuntive.
RispondiEliminaMa no, io lo spazio ce l'ho, sto in campagna, ho tanta terra... potrei metterli dove ho seppellito il pastore tedesco, chi scaverebbe là?
RispondiEliminaMa scusa: comprare titoli con i tempi che corrono per ora?!?!? Bel consulente che sei!
Compra azioni Unicredit. Prima o poi risalirà.
RispondiEliminaAspetto che scendano ancora un po'... forse potrei convertire i miei depositi tutti in azioni!
RispondiEliminaMa non sono titoli azionari. Tu acquisti di fatto oro, non azioni di un'azienda. E' una sorta di fondo specializzato esclusivamente in oro. Non ha legami con l'andamento della borsa azionaria, ma solo con l'andamento delle quotazioni dell'oro.
RispondiEliminaPer farsi un'idea, pubblico in un nuovo post l'andamento della quotazione di un investimento in oro in queste ultime settimane.
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