Sono sicuro (ah ah ah) che il giornalista intendesse scrivere: "con alcune banconote false il cui controvalore ammontava a 100 euro". Purtroppo, nel titolo, ha dovuto sintetizzare ma gli dispiaceva perdere il genere femminile per ... le (banconote in) euro.
Miii che siete pillicusi... potrebbe essere un vecchio titolo in LIRE modificato (100 mila lire false). Al GdS non si butta via niente: hanno ancora Pepi!
La maggior parte dei palermitani salgono SULLA 101; io preferisco prendere IL 101. Tempo fa, quando l'AMAT attivò il servizio con cui avvisava presso le fermate, con messaggi elettronici, di quanti minuti mancassero all'arrivo dell'autobus desiderato, cercò di mettere tutti d'accordo escogitando un messaggio del tipo "Linea 101 tra due minuti". Così si capì che l'autobus poteva anche essere declinato al femminile, se considerato come linea e non come mezzo. Per la cronaca, quel servizio durò pochi mesi. Ormai le fantomatiche "paline" elettroniche sono spente da anni, con buona pace dei soldoni che avranno speso. Ma tanto, erano sicuramente fondi europei, a chi vuoi che importi!
Effettivamente, erano fondi europei e furono utilizzati per sperimentare il controllo satellitare degli autobus e la conseguente informazione all'utenza sui tempi d'attesa alle fermate del centro.
Era una delle tante cose che l'amministrazione Orlando fece per migliorare il servizio di trasporto pubblico.
La nuova(?) giunta Cammarata non proseguì nell'esperimento e non passò all'attuazione definitiva. Da qualche parte all'Amat ci dev'essere ancora la sala di controllo.
Sistemi analoghi (ma funzionanti) sono presenti in diverse città italiane (ad es.:Bologna, Milano, Roma).
Sono sicuro (ah ah ah) che il giornalista intendesse scrivere: "con alcune banconote false il cui controvalore ammontava a 100 euro". Purtroppo, nel titolo, ha dovuto sintetizzare ma gli dispiaceva perdere il genere femminile per ... le (banconote in) euro.
RispondiEliminaMiii che siete pillicusi...
RispondiEliminapotrebbe essere un vecchio titolo in LIRE modificato (100 mila lire false).
Al GdS non si butta via niente: hanno ancora Pepi!
Scusate, ma quando prendete l'autobus, voi gente di città, salite sulla 101 o sul 101?
RispondiEliminaLa maggior parte dei palermitani salgono SULLA 101; io preferisco prendere IL 101. Tempo fa, quando l'AMAT attivò il servizio con cui avvisava presso le fermate, con messaggi elettronici, di quanti minuti mancassero all'arrivo dell'autobus desiderato, cercò di mettere tutti d'accordo escogitando un messaggio del tipo "Linea 101 tra due minuti". Così si capì che l'autobus poteva anche essere declinato al femminile, se considerato come linea e non come mezzo.
RispondiEliminaPer la cronaca, quel servizio durò pochi mesi. Ormai le fantomatiche "paline" elettroniche sono spente da anni, con buona pace dei soldoni che avranno speso. Ma tanto, erano sicuramente fondi europei, a chi vuoi che importi!
Vista la fonte, è lecito dubitare anche sul sesso dell'agente in borghese.
RispondiEliminaEffettivamente, erano fondi europei e furono utilizzati per sperimentare il controllo satellitare degli autobus e la conseguente informazione all'utenza sui tempi d'attesa alle fermate del centro.
RispondiEliminaEra una delle tante cose che l'amministrazione Orlando fece per migliorare il servizio di trasporto pubblico.
La nuova(?) giunta Cammarata non proseguì nell'esperimento e non passò all'attuazione definitiva. Da qualche parte all'Amat ci dev'essere ancora la sala di controllo.
Sistemi analoghi (ma funzionanti) sono presenti in diverse città italiane (ad es.:Bologna, Milano, Roma).