Le recenti statistiche ambientali dell'Istat, oltre ai dati sulla concentrazione di sostanze inquinante nelle nostre città, comprendono anche informazioni sulla raccolta ifferenziata e sul trattamento dei rifiuti nel 2006.
Questa è la classifica delle regioni italiane, dalle più virtuose alle ultime della classe.
La Sicilia, come sempre non fa proprio una bella figura. Risulta la penultima per quota di raccolta differenziata, ma si prende la sua brava rivincita (si fa per dire) ed è prima per quota di rifiuti avviati alla discarica (il resto subisce altri trattamenti: incenerimenti, compostaggio, recupero e trattamento meccanico-biologico).
e sicuramente siamo al primo posto anche per la tassa sulla mondezza!!! penso sia la piu cara e peggio calcolata al mondo!!!
RispondiEliminaE' ovvio che la prima della prima classifica (rifiuti in discarica) non è una regione virtuosa; al contrario è la peggiore di tutti.
RispondiEliminaStupisce la Campania agli ultimi posti (e quindi più virtuosa).
Probabilmente la classifica non tiene conto dei rifiuti interrati sotto gli allevamenti di bufale campane o sotto le coltivazioni di pomodoro... comunque fa piacere notare che noi della Lombardia siamo sempre ai primi posti rispetto a voi del sud...
RispondiEliminaIl fatto è che tutti noi "sappiamo" che in Campania c'è un grave problema riguardante la gestione dei rifiuti.
RispondiEliminaCi sono state campagne pubblicitarie per aumentare la raccolta differenziata, perfino il Primus è "sceso in strada" per dare una mano.
Ed ora vediamo da queste tabelle che la Campania ha quasi il doppio di raccolta differenziata rispetto alla Sicilia.
Viene da pensare che qualcuno mente: l'Istat oppure la Tv?
@Mik: ma la residenza l'hai presa?
RispondiEliminaMa l'emergenza della Campania, per quel poco che ne ho capito, non è dipesa (tanto) dalla scarsa raccolta differenziata, ma dalla carenza di discariche.
RispondiEliminaIn Sicilia tutto va in discarica, ma PER FORTUNA (!!!) le discariche ci sono, eccome se ci sono. E se non ci sono, si trovano.
Confesso che stavo per titolare il post con un trattino dopo la "e".
RispondiElimina@ Angelo: io sono cittadino del mondo, non ho bisogno di prendere la residenza in nessuna anagrafe comunale.
RispondiEliminaPoi: il 22% della Campania, potrebbe voler significare che il restante 78% viene lasciato per strada, o almeno il 67% (tolto cioè il differenziato).E' una quantità immane di spazzatura smaltita chissà come...
Vero è. Manca una tabella: quella delle "eco-balle".
RispondiEliminaResta il fatto che la Campania ha il doppio di raccolta differenziata rispetto a noi.
RispondiEliminaOggi al tg regionale hanno detto che Palermo è stata dichiarata in stato d'emergenza per la raccolta dei rifiuti e che il Sindaco Cammarata era "soddisfatto" perchè così si poteva fare non so cosa (sostanzialmente ampliare) alla discarica di Bellolampo.
RispondiEliminaE' la follìa pura!!!
Una firma non basta bisogna prenderlo a parolacce sotto casa (tipo Piero Ricca).
Goku
E' contento perché così può spendere soldi senza controllo e dare quindi fondo ai fondi.
RispondiElimina@ Mik: Ti conviene spicciarti perché sennò tra qualche mese potrai prendere solo la cittadinanza padana e ti costerà:
RispondiElimina50 euro di tassa (con ricevuta);
+ 500 euro di onorario (con fattura) al consulente che istruisce e presenta la pratica;
+1000 euro di "spese di rappresentanza" a favore dell'Ente Locale (senza ricevuta ne' fattura);
TOTALE: 1550 euro.