Un interessante progetto avviato qualche anno fa dall'Università di Oxford, chiamato Galaxy Zoo e arrivato oggi alla versione 2.0, mira a coinvolgere quanti più utenti possibile per unire le forze e... classificare le galassie dell'universo.
Avrebbero potuto affidarsi a supercalcolatori, ma qualsiasi algoritmo non riuscirebbe a tenere testa alla raffinatezza del cervello umano.
A chi si registra vengono proposte in sequenza le immagini di galassie non ancora classificate e, di fianco, alcuni schemi alternativi per forma e altre caratteristiche. Si clicca sul modello che più si avvicina alla galassia e si va avanti. La stessa galassia viene proposta a più partecipanti, in modo da "validare" le risposte più selezionate. Questo è un esempio:
"Qui Houston. C'è nessuno in ascolto?..."
RispondiEliminaHouston, abbiamo un problema.
RispondiEliminaIl Cavaliere dello zodiaco.
...e tutti che salgono sul Grande Carro del vincitore...
RispondiEliminaLa notizia è di oggi, la trovate qua: http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/scienze/astrofisica/astrofisica/astrofisica.html
RispondiEliminaSembra che delle galassie si stiano buttando le une contro le altre: quindi a che serve contarle adesso? Magari sbagliamo il conto, e poi dobbiamo rifarlo da capo...
Allora ne riparliamo tra un milioncino di anni?
RispondiEliminaUna stella è precipitata sulle Formiche Elettriche, rendendole incandescenti.
RispondiEliminaAdesso sta scendendo il sole, su lfe...
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