mercoledì 20 maggio 2009

E' dura, ma qualcuno ne è uscito fuori.

11 commenti:

  1. Beh, almeno io un commento su Facebook l'ho ottenuto quando ho pubblicato questo video. Qui invece niente.
    Ops, ora anche qui c'è un commento. Siamo pari.

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  2. Tranquillo, sarai commentato nel week-end (per motivi tecnici, già altre volte specificati). E due!
    :-)

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  3. Splendido. Utilizza una tecnica collaudata ed è fatto proprio bene.
    E' una tua dichiarazione di voto?
    Il tuo compagno di banco lo sa?

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  4. No purtroppo io non sono ancora uscito dal tunnel. Qualche volta in passato sono riuscito a tenermi lontano da questo vizio, ma poi di ricasco.
    Fuor di metafora, stavolta senza troppi mal di pancia, voterò Crocetta e Tripi.

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  5. La mia fede orlandiana mi porterà a votare Italia dei Valori. Ma non so se ricascherò dentro il tunnel alla prima occasione utile.

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  6. MILANO - «Il Pdl è di centrodestra? Sbagliato. La maggioranza degli operai vota per noi. Siamo interclassisti, eredi del grande centrosinistra che cambiò l’Italia». Lo sostiene il ministro della Pubblica amministrazione e innovazione Renato Brunetta.


    http://www.corriere.it/politica/09_maggio_26/brunetta_oggi_pdl_centrodestra_8f83fb2a-4a10-11de-8785-00144f02aabc.shtml

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  7. Come al solito, Renatino non ha capito niente...
    Proprio non ci arriva...

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  8. Oggi ho sentito Ignazio Marino a Faccia a faccia su radio3, intervistato da Luca Telese: sembra che sia sul punto di candidarsi a segretario.
    Mi sembra un'ottima persona, se non altro perché in vita sua ha pure lavorato, oltre a fare parte di un apparato di partito: e in più conosce ottimamente l'inglese, avendo lavorato in USA.

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  9. Grandissima brava persona, pulita e competente.
    Ma credo che il tema dei diritti civili non sia sufficiente ad appassionare e mobilitare la maggioranza degli italiani.

    Per me le vere priorità restano:
    - la meritocrazia (slogan "perché tuo figlio no ?");
    - l'efficienza della giustizia.

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  10. Di meritocrazia ha parlato pure lui, come uno dei punti dell'eventuale programma (a buon diritto, essendo stato all'estero a lavorare)

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  11. E' vero. Se non altro, la sua biografia è una garanzia della sua sensibilità sull'argomento.
    Ma ho visto troppi politici sciacquarsi la bocca con la parola meritocrazia, per poi sostenere con bella faccia tosta le stabilizzazioni degli lsu, le promozioni ope legis dei ricercatori, dei maestri di scuola.
    Con i tristi risultati che vediamo.
    Resta il fatto che Ignazio Marino è una grande personalità, alla quale guardo con grande simpatia.

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