giovedì 18 giugno 2009

Pubblicità (per Repubblica).

8 commenti:

  1. Splendido! Mi ricorda il "Si! Ho una faccia da pirla" di Cuore.

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  2. Ma di cosa si vanta?
    Di votare Berlusconi o di non leggere Repubblica?
    Ma il voto non era segreto?

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  3. Sembra il tizio che ti vende le villette a schiera direttamente in cantiere.
    O forse il tizio che ti dice che ha risolto i suoi problemi di alitosi.
    O quello che ha preso la laurea grazie al Cepu.
    O magari quello che ha inventato il sistema sicuro per fare ambo su tutte le ruote in massimo tre estrazioni.

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  4. E ovviamente è fiero di leggere soltanto "Il Giornale"; al più, quando ha voglia di sentire un'altra campana, legge anche "Libero". Il massimo della vita per lui è vedere il TG4 di Emilio Fede.

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  5. @Mik
    Credo si debba contemporanemamente votare Berlusconi e non comprare Repubblica
    Non è cosa da tutti...

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  6. @Mik:
    Sembra proprio quello che ha preso la laurea grazie al Cepu.

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  7. apprendendo questa notizia vengo colto da un irrefrenabile desiderio di autoerotismo...

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  8. da Spinoza.it:

    Famiglia Cristiana bacchetta Berlusconi. Pure il sadomaso adesso.

    Per le feste a palazzo Grazioli la regola era "trucco leggero". Eh, sennò sembrano mignotte.

    Il premier: "L'amore vero non si cancella mai". Per tutto il resto c'è Mastercard.

    Berlusconi a Patrizia: "Vai ad aspettarmi nel letto grande". Se trovi posto.

    Nuovo scoop: a villa Certosa c'erano ragazze slave con costumi da Babbo Natale. Dev'essere uno stratagemma per poter poi dire che non esistono.

    Il premier si discolpa: "Il Natale quando arriva, arriva".

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