giovedì 30 luglio 2009

Repubblica rende pazzi.

Questo qui è un tipo un po' particolare. Dal 2006 tiene d'occhio con maniacale attenzione il quotidiano La Repubblica.
Non si tratta di una banale raccolta di refusi (che peraltro non mancano), ma di un vero e proprio racconto quotidiano di tutto quello che succede dentro, fuori e intorno al quotidiano, con tanto di analisi delle scelte editoriali del giornale.
In particolare consiglio la lettura di "Perchè questo blog", nella home page, dove PPR racconta di come tiene sotto controllo gli inviati; con alcuni di essi è riuscito a mettersi in contato.

Qui sotto un esempio di una mitica cazz... cappellata di Repubblica di qualche anno fa.

10 commenti:

  1. Caro Antonio, il testo di questo post meriterebbe di finire nella sezione "Scova l'errore". Io ne ho contati tre (tra parole saltate all'interno di due frasi e un mero errore di battitura). Si vede che sei in vacanza e, GIUSTAMENTE, non vuoi perdere troppo tempo a rileggere i tuoi post.
    Fatto questo preambolo, il tizio fanatico di Repubblica è, secondo me, inquietante. Addirittura fotografa tutti quelli che incontra con una copia del giornale. Ma che lavoro fa? Sarà un pensionato o è ricco di famiglia?

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  2. Anche se inquietante, come detto prima, mi trova assolutamente d'accordo sull'utilizzo improprio di questo strano neologismo da blog che imperversa su Rosalio e, ogni tanto, anche qui: il verbo "quotare", quando vogliamo dire che siamo d'accordo con qualche commento precedente. In tempi non sospetti l'avevo criticato anche io! Aiutoooo, allora sono inquietante anche io!

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  3. Spero di aver sistemato tutto. Grazie josh71.
    (ahhh le revisioni...!)

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  4. Mancherebbe ancora una cosina: "mettersi in CONTATO".

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  5. Vabbè va.
    Quello lo lasciamo a futura memoria del tuo referaggio.

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  6. Quotare? Referaggio? Ma che lingua parlate?

    Spero che Repubblica - prima o poi - renda pazzo anche quello lì.

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  7. Quello Lì con la Q e la L maiuscole... :-)

    Comunque, PPR mi sembra dotato di una certa autoironia. Non credo che aspetterà mai qualche giornalista sotto casa per sparargli perché ha sbagliato un congiuntivo. Mi pare che riesca ancora a distinguere la realtà dalle "cronache di Narnia-Repubblica".

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  8. Qualcuno vuole essere linkato?
    Ma questo signore scannerizza tutte le pagine di Repubblica?
    Forse è un tentativo di bypassare il blocco istituzionale.

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  9. Cambio generazionale: da 43 anni (M.Giordano) a 66 (V.Feltri). largo ai giovani!

    http://pazzoperrepubblica.blogspot.com/2009/07/notizia-bomba-feltri-va-il-giornale.html

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