Anche la casta, talvolta, ritrova il senso del limite. La bulimia del potere ormai non fa più notizia, e allora un barlume di resipiscienza e di autocontrollo dei nostri rappresentanti merita almeno una citazione.
La notizia è questa: da alcuni mesi la Commissione parlamentare Affari Costituzionali della Camera discute una proposta di legge dell' on. Anna Teresa Formisano (Udc) che intende estendere ai parlamentari il regime di prescrizione dei reati elettorali oggi vigente per i soli consiglieri comunali. Questi ultimi infatti beneficiano di una prescrizione abbreviata: due anni dalle elezioni, invece che i 10 ordinari.
La Formisano ovviamente sostiene di aver assunto l'iniziativa solo per una questione di equità, per carità. E noi dobbiamo crederle.
Meno male che in Commissione l'on. Giuseppe Calderisi (Pdl), raccogliendo anche il consenso di Roberto Zaccaria (PD) ha chiesto lumi ed è riuscito a stoppare il maldestro tentativo proponendo invece di far rientrare nel regime ordinario (10 anni) anche i consiglieri comunali.
Quel che è giusto è giusto.
Io non le credo.
RispondiEliminaTendo a diffidare di chi ha tra i propri compagni di partito Cuffaro e Cintola.