Sabato ho visitato BETT 2010, un'esposizione di tecnologie applicate al mondo della scuola e dell'educazione. Una cosa enorme, con tutti i più grandi nomi dell'informatica mondiale: Apple, Adobe, Microsoft e tanti altri più specializzati nel campo specifico.
In quasi tutti gli stand si tenevano dimostrazioni, conferenze ("talks", per dirla con il loro nome) sui più avanzati ritrovati della tecnologia. L'attrazione principale erano le lavagne elettroniche, grandi monitor ultrapiatti della dimensione delle vetuste lavagne di legno, con tanto di "pennarello elettronico" per interagire con Paint, Word, o altra applicazione per la scuola. In qualche caso ho visto utilizzare direttamente le mani per spostare icone e oggetti vari su questi grandi desktop.
Carini anche i mini-robot comandati dai pc mediante apposite applicazioni per gli studenti (bellissimo quello della Lego), e tantissimo software per docenti e studenti.
La parte del leone, ovviamente, la faceva Windows. Ma anche Mac OS faceva la sua splendida figura. Solo uno, e piuttosto malmesso, lo stand con applicazioni open source.
Insomma, come essere al centro del mondo (mi ricordo che questa fu la mia sensazione quando visitai Londra circa 12 anni fa).
RispondiEliminaP.S.: la Gelmini non c'era?
Non c'era.
RispondiEliminaHo controllato pure nei bagni.