Dopo l'ennesimo scandalo dei neonati morti in due ospedali pugliesi, che fa seguito a decine di altri casi di sospetta "malasanità", la voce del Partito Democratico si è finalmente fatta sentire e ha trovato adeguata evidenza nella stampa.
La proposta, contenuta in un disegno di legge che porta la firma di Ignazio Marino, è quella di istituire un "Garante della Salute... con il compito di vigilare e verificare la qualità delle cure prestate dal Servizio sanitario nazionale".
Ora, se qualcuno autorevolmente propone di creare un organismo per controllare la qualità del servizio sanitario, ciò indica che allo stato attuale non c'è nessuno che lo fa, o lo fa con scarsi mezzi e/o risultati.
Resta da chiedersi allora cosa ci stanno a fare:
- il Dipartimento della Qualità presso il Ministero della Salute, che "provvede alle attività e agli interventi per lo sviluppo e il monitoraggio di sistemi di garanzia della qualità del Servizio Sanitario Nazionale" oppure
- la Sezione 1 del Consiglio Superiore della Sanità (con competenze su "sistemi di qualità e mezzi di valutazione").
[aggiunto dopo la segnalazione di Mik:]
- La Commissione Parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, presieduta da Leoluca Orlando.
Io penso che, ponendosi nella posizione del "marziano" che osserva dall'esterno, il funzionamento della Sanità dipende dagli obiettivi che le Regioni si dànno in questo campo.
RispondiEliminaMi spiego meglio: esistono regioni italiane dove la Sanità funziona egregiamente, ed altre regioni dove invece è piena di sprechi e disservizi. Eppure, i soldi sono gli stessi (in proporzione) in entrambi i casi.
Dunque, quello che conta è l'ottica adottata per la gestione del sistema sanitario. Se l'obiettivo è quello di fornire un servizio efficiente ai cittadini, si riesce a fare funzionare il sistema anche con le (poche) risorse a disposizione.
Se, invece, l'obiettivo è un altro (quale?), il sistema produce inefficienza. Tra l'altro, si nota come numerosi medici di qualità lasciano le regioni "inefficienti" per andare a lavorare presso le strutture pubbliche delle regioni "efficienti". Qualcosa vorrà dire...
C'è anche il sindaco Orlando che è a capo di non so quale inutile organismo parlamentare.
RispondiEliminaHai ragione:
RispondiEliminaPRESIDENTE della COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUGLI ERRORI IN CAMPO SANITARIO E SULLE CAUSE DEI DISAVANZI SANITARI REGIONALI dal 24 marzo 2009
L'ho aggiunta al post.
RispondiEliminaGli danno qualcosina in più in busta paga per andare in tv a dire che quello dei morti in ospedale è un bollettino da paese in guerra?
RispondiEliminaPiù che altro, è un bollettino da ospedali di un paese del terzo mondo.
Proprio la Commissione Parlamentare mi sembra la struttura meno inutile di tutte: consente di rendere pubblici atti e situazioni regionali che altrimenti sarebbero "ammucciate".
RispondiEliminaTra gli altri ha "interrogato" gli assessori alla sanità di Calabria e Sicilia...
Certo, non potrà prendere decisioni (data la maggioranza), ma potrà fare relazioni di minoranza.
Ah, il famoso Minority report...
RispondiEliminaTe le ricordi le relazioni di minoranza della Commissione Antimafia, firmate da Pio La Torre?
RispondiEliminaOrlando come La Torre?
RispondiEliminaOvviamente, volevo dire che in presenza di certi "climi", le relazioni di minoranza hanno una loro validità testimoniale, e che, in passato, in taluni casi si è arrivati ad una loro maggiore attendibilità rispetto alle relazioni di maggioranza.
RispondiEliminaToh! Questa notizia casca a fagiolo:
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201001articoli/51043girata.asp
Pure io sono bravo a dire che certi ospedali fanno schifo e certi medici neanche sono buoni a fare i macellai.
RispondiEliminaIl compito del politico è fare, non parlare.
Per quello bastiamo noi.
@Mik: Nella fattispecie, un politico dell'opposizione cosa dovrebbe fare, secondo te?
RispondiEliminaIo sono per l'abolizione dei politici, sia di opposizione che di maggioranza.
RispondiEliminaMik, sei tornato finalmente !
RispondiEliminaGrazie, grazie, grazie!
RispondiEliminaUn giorno vi racconterò del mio viaggio in auto da Ancona a Pomezia in compagnia di una bionda collega della Bielorussia con passaporto italiano, e dell'autovelox sotto il traforo del Gran Sasso.