martedì 7 settembre 2010

Per svendere il mare siciliano due lire sono poche.

Il nostro presidente della Regione, Raffaele Lombardo, è un uomo di grandi principi. Adesso ha proclamato un netto "basta" alle trivellazioni sotto il mare siciliano per cercare il petrolio: "se qua, in mare chiuso, succedesse un disastro come quello del golfo del Messico, il petrolio rimarrebbe ad avvelenare per milioni di anni uno dei mari più belli e la sua flora e la fauna, che per un’isola come la Sicilia è la vita."

Paroloni, grandi principi, la difesa orgogliosa del sacro mare siciliano ?

Leggiamo il resto: "Ma vengono a prendere il petrolio da noi, e cosa ci danno? Due lire. Lo raffinano e a noi la benzina costa più cara che non nella Valle d’Aosta, dove costa la metà, ma anche nel Lazio o quant’altro. E noi per quattro posti di lavoro dobbiamo inghiottire veleno?"

Insomma, due lire non bastano. Chi offre di più ?

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