Ci indignamo perchè la candidata di Berlusconi a Milano non esita a distorcere gravemente la verità pur di buttare fango su quel galantuomo di Pisapia.
Poi c'è Mario Adinolfi, noto blogger iscritto al Partito Democratico e, per il PD, già candidato alla segreteria nazionale, già membro dell'assemblea costituente, già membro della commissione statuto e della direzione nazionale, candidato (non eletto) alle politiche del 2008.
Ecco, il linguaggio oggi adottato da Adinolfi sul suo giornale online, riferito a Giuliano Pisapia, non mi pare molto diverso.
"...un vecchio comunista con un passato di contiguità con la sinistra peggiore, sostenuto anche dall'altra moglie dell'altro petroliere inquinatore (e, con la fregatura delle azioni Saras, anche altro)".
Del resto è quello che su facebook, parlando con i suoi amici, disse di Signorini (il direttore di Chi): mi fa una pippa a due mani quel frocetto!
RispondiEliminaPoi si scusò (arrampicandosi sugli specchi) dicendo che ce l'aveva con Alfonsina per come si stava comportando in quel periodo, difendendo il suo padrone...
ed è pure lo stesso che si auto-scrive comunicati stampa autocelebrativi, vedi http://keko.posterous.com/top-35-opinion-leader-italiani-e-una-bufala
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