giovedì 11 marzo 2010

Una sorta di pax, un compromesso.

Un blog coraggioso e tignoso pubblica un post-denuncia, con tanto di foto, sul comportamento di alcuni vigili urbani palermitani davanti allo stadio, indifferenti di fronte a bagarini e parcheggiatori abusivi, con i quali addirittura si intrattengono a chiaccherare.

E questa è la squallida, desolante (non trovo altre parole) replica del comandante della Polizia Municipale.

Abbiamo toccato il fondo ? Quando risaliremo la china ?

2 commenti:

  1. Posso arrivare a capire che ci sia questa specie di accordo non scritto, per cui il giorno della partita i vigili non fanno multe, purché le automobili non intralcino "troppo" il traffico, ma perché accettare anche la presenza dei posteggiatori abusivi?
    Per il resto, le sue giustificazioni per le doppie file nelle altre zone della città sono davvero discutibili (siamo sotto organico, la città è grande, ...). Davvero desolante.

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  2. Come al solito, nessuno (nemmeno Mobilita Palermo) parla di mezzi pubblici. Perché a Palermo, si sa, andare allo stadio in macchina è un diritto-dovere.

    Non sono un appassionato di calcio. L'unica volta che andai allo stadio fu nel 1998 (credo) a Nantes a vedere una partita IN NOTTURNA della serie A francese.

    Ebbene, in quell'occasione la maggior parte degli spettatori andò allo stadio e ritornò a casa con i mezzi pubblici, opportunamente potenziati per l'occasione (ripeto: era sera inoltrata).

    Anche noi prendemmo il tram all'andata e l'autobus al ritorno. Certo, erano pieni di gente, ma l'atmosfera era serena ed allegra; tra l'altro, il Nantes aveva vinto, perciò qualcuno al ritorno intonò canti di giubilo.

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