venerdì 30 novembre 2007
Le Ferrovie siciliane
Qualche settimana fa le Iene hanno parlato dello stato comatoso delle ferrovie siciliane. Ecco il video. Dopo averlo guardato chiedetevi: di cosa si occupa la famiglia del presidente della nostra regione (forza Virus, scatènati !) ?
giovedì 29 novembre 2007
Pubblicità.
Questa volta vi propongo un video che illustra le doti di un prodotto un po' particolare: un robot che pulisce i pavimenti. Lo accendete e lui fa tutto, va in giro per la casa infilandosi anche sotto i mobili, evitando le scale, non sbattendo sulle pareti, concentrandosi dove c'è più sporco; alla fine ritorna automaticamente alla base. Non avevo mai visto una cosa del genere.
Sul sito c'è scritto che si vende anche a Palermo e a Cagliari. Non sono riuscito a trovare il prezzo. Se qualcuno si documentasse...
Sul sito c'è scritto che si vende anche a Palermo e a Cagliari. Non sono riuscito a trovare il prezzo. Se qualcuno si documentasse...
mercoledì 28 novembre 2007
domenica 25 novembre 2007
Un professore contro (i baroni).
Giulio Palermo è un professore dell'Università di Brescia. Le sue idee di economista lo collocano tra coloro che criticano il neoliberismo, anche quello invocato oggi da sinistra. Ma non è per questo che ne parlo.
Ha suscitato il mio interesse la sua posizione sul sistema baronale universitario. Se è vero quello che lui racconta nel racconto della sua lotta solitaria a forsa di ricorsi e carte bollate ("La carriera di un cane sciolto"), la sua carriera è stata un'eccezione in un sistema dove prevalgono le logiche da "casta".
Uno degli studi di quest'autore (in mezzo a tanti altri, molto seri, di taglio più specificamente universitario) è molto curioso: si tratta di un'analisi del sistema di valutazione adottato dalla sua facoltà per i docenti (quindi lui e i suoi colleghi), confrontato con un sistema normalmente adottato nelle università internazionali: questo sistema si chiama "Impact Factor" e in sostanza misura la quantità delle citazioni ottenute dai lavori scientifici dei docenti attribuendo un peso maggiore alle citazioni contenute nelle riviste che, a loro volta, risultano più citate (un po' come fa Google...).
Ne escono fuori due graduatorie: una in base ai criteri "di fatto", un'altra in base al criterio dell'Impact Factor: indovinate chi, tra i docenti della sua facoltà, trarrebbe più vantaggio se si adottasse quel metodo.
Ha suscitato il mio interesse la sua posizione sul sistema baronale universitario. Se è vero quello che lui racconta nel racconto della sua lotta solitaria a forsa di ricorsi e carte bollate ("La carriera di un cane sciolto"), la sua carriera è stata un'eccezione in un sistema dove prevalgono le logiche da "casta".
Uno degli studi di quest'autore (in mezzo a tanti altri, molto seri, di taglio più specificamente universitario) è molto curioso: si tratta di un'analisi del sistema di valutazione adottato dalla sua facoltà per i docenti (quindi lui e i suoi colleghi), confrontato con un sistema normalmente adottato nelle università internazionali: questo sistema si chiama "Impact Factor" e in sostanza misura la quantità delle citazioni ottenute dai lavori scientifici dei docenti attribuendo un peso maggiore alle citazioni contenute nelle riviste che, a loro volta, risultano più citate (un po' come fa Google...).
Ne escono fuori due graduatorie: una in base ai criteri "di fatto", un'altra in base al criterio dell'Impact Factor: indovinate chi, tra i docenti della sua facoltà, trarrebbe più vantaggio se si adottasse quel metodo.
sabato 24 novembre 2007
venerdì 23 novembre 2007
Siete in crisi d'astinenza da Feltri ? C'è il 'fai da te' !
Per coloro che leggono avidamente gli articoli di "Libero" e, quando hanno finito, ne vorrebbero ancora altri, e poi altri ancora, è arrivato il "Generatore di articoli di Libero".
Voi scegliete i nemici (comunisti/islamici/no global/immigrati), i valori in pericolo (cristianità/democrazia/famiglia) e qualche altra cosetta; il sito provvede a scrivere automaticamente un autentico editoriale di Feltri.
Geniale, eh ?
Voi scegliete i nemici (comunisti/islamici/no global/immigrati), i valori in pericolo (cristianità/democrazia/famiglia) e qualche altra cosetta; il sito provvede a scrivere automaticamente un autentico editoriale di Feltri.
Geniale, eh ?
mercoledì 21 novembre 2007
Dal nostro inviato (6)
La saga delle castronerie continua...
(cliccare sull'etichetta "castronerie" per leggere le precedenti)
IDEE UN PO’ CONFUSE
L’intervento del consigliere di cui io non ero presente
Un atto senza commento di cui non mi sento di dare un giudizio
Data la presenza del signor sindaco di cui ci onoriamo di essere presente questa sera
Sul tram tranviario che non è tranviario ma metrò
Nell’ultima seduta il sottoscritto … (apostrofando un altro consigliere) si è presentato a seduta chiusa
I cittadini dovrebbero fare rappresentare dai propri tecnici di competenza o di spontaneità
I sottoscritti che mi hanno preceduto, me compreso
Domando a me stesso: ammesso e concesso, chi doveva dare il parere?
(cliccare sull'etichetta "castronerie" per leggere le precedenti)
IDEE UN PO’ CONFUSE
L’intervento del consigliere di cui io non ero presente
Un atto senza commento di cui non mi sento di dare un giudizio
Data la presenza del signor sindaco di cui ci onoriamo di essere presente questa sera
Sul tram tranviario che non è tranviario ma metrò
Nell’ultima seduta il sottoscritto … (apostrofando un altro consigliere) si è presentato a seduta chiusa
I cittadini dovrebbero fare rappresentare dai propri tecnici di competenza o di spontaneità
I sottoscritti che mi hanno preceduto, me compreso
Domando a me stesso: ammesso e concesso, chi doveva dare il parere?
martedì 20 novembre 2007
Mal di raccomandazioni
L'Italia è il paese fondato sulle raccomandazioni. Con la fame di lavoro che c'è, i politici diventano i sacerdoti dell'accesso al lavoro.
La regola secondo la quale nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso è ormai poco più che una barzelletta: le assunzioni per concorso si fanno infatti con il contagocce, e le pubbliche amministrazione fanno ricorso massicciamente al lavoro precario (interinale, a tempo determinato, a contratto, ...) senza selezionare le persone con criteri oggettivi e trasparenti.
Di anno anno i lavoratori precari aumentano, e pretendono dai loro protettori di essere "stabilizzati", cosa che regolarmente ottengono. E così noi tutti paghiamo persone selezionate solo in base alle scelte discrezionali dei politici.
E' un comportamento che riguarda indistintamente tutte le parti politiche. Ne abbiamo fulgidi esempi a Palermo, con Cammarata e Cuffaro, ma anche a Roma, dove il governo di sinistra ha da poco approvato un provvedimento appunto per la "stabilizzazione" dei precari, alla faccia del merito.
Di recente il giornalista Floris ha scritto un libro sull'argomento. Non è che lo stile di Floris mi esalti, nè ho letto il libro, ma mi pare opportuno segnalarlo.
La regola secondo la quale nella pubblica amministrazione si entra solo per concorso è ormai poco più che una barzelletta: le assunzioni per concorso si fanno infatti con il contagocce, e le pubbliche amministrazione fanno ricorso massicciamente al lavoro precario (interinale, a tempo determinato, a contratto, ...) senza selezionare le persone con criteri oggettivi e trasparenti.
Di anno anno i lavoratori precari aumentano, e pretendono dai loro protettori di essere "stabilizzati", cosa che regolarmente ottengono. E così noi tutti paghiamo persone selezionate solo in base alle scelte discrezionali dei politici.
E' un comportamento che riguarda indistintamente tutte le parti politiche. Ne abbiamo fulgidi esempi a Palermo, con Cammarata e Cuffaro, ma anche a Roma, dove il governo di sinistra ha da poco approvato un provvedimento appunto per la "stabilizzazione" dei precari, alla faccia del merito.
Di recente il giornalista Floris ha scritto un libro sull'argomento. Non è che lo stile di Floris mi esalti, nè ho letto il libro, ma mi pare opportuno segnalarlo.
lunedì 19 novembre 2007
domenica 18 novembre 2007
E l'inchiesta di De Magistris ?
La vicenda non è più sulle prime pagine dei giornali, ma non è che le cose si stiano sistemando, anzi... ci sono due novità:
1) dopo lo scippo dell'inchiesta a De Magistris, il procuratore "reggente" Favi ha revocato tutti gli incarichi al consulente Genchi, quello che aveva scoperto i legami tra gli indagati di De Magistris e alcuni telefonini in uso a Mastella e Prodi;
2) il capitano dei carabinieri Zacheo, già stretto collaboratore di De Magistris nell'inchiesta Toghe Lucane, è stato "promosso" e trasferito.
Tutta la vicenda è ricapitolata qui.
1) dopo lo scippo dell'inchiesta a De Magistris, il procuratore "reggente" Favi ha revocato tutti gli incarichi al consulente Genchi, quello che aveva scoperto i legami tra gli indagati di De Magistris e alcuni telefonini in uso a Mastella e Prodi;
2) il capitano dei carabinieri Zacheo, già stretto collaboratore di De Magistris nell'inchiesta Toghe Lucane, è stato "promosso" e trasferito.
Tutta la vicenda è ricapitolata qui.
sabato 17 novembre 2007
Altro che promotori finanziari, segui le stelle...
Visto che i soloni della finanza spesso e volentieri sgarrano le previsioni sull'andamento delle borse, c'è chi ha pensato di affidarsi alle stelle. Questo sito fornisce (a pagamento) consulenza sugli investimenti finanziari seguendo il percorso delle stelle e dei pianeti.
L'astrologia applicata alla finanza.
L'astrologia applicata alla finanza.
venerdì 16 novembre 2007
A quel paese
Mi sa che è il momento di smorzare i toni... troppo seriosi degli ultimi post.
Volete mandarci il vostro miglior nemico ? Ditegli di cliccare qui.
Attenzione, allontanate i bambini dal PC... (Vietato ai minori).
Volete mandarci il vostro miglior nemico ? Ditegli di cliccare qui.
Attenzione, allontanate i bambini dal PC... (Vietato ai minori).
martedì 13 novembre 2007
Curiosità dal censimento a Palermo
Qualche giorno fa l'Istat ha pubblicato un volume con tutti i dati raccolti a Palermo in occasione dell'ultimo censimento generale della popolazione.
Riporto qui alcune chicche in cui mi sono imbattuto leggendo il volume (ovviamente lo stavo leggendo per motivi un po' più seri...).
Il giorno in cui è stato effettuato il censimento:
- la sposina più giovane aveva 16 anni;
- la vedova più giovane aveva 18 anni;
- tra i 65 ULTRACENTENARI (maschi e femmine), 48 erano vedovi/e, 5 felicemente coniugati, 12 ancora celibi/nubili (ma quando si decideranno?);
- c'erano ancora oltre 13 mila analfabeti, pari a oltre il 2% della popolazione. Tra questi, oltre 5 mila hanno meno di 60 anni;
- c'erano 3 coppie formate da: un partner con meno di 25 anni e l'altro con più di 75 e meno di 84 anni.
Riporto qui alcune chicche in cui mi sono imbattuto leggendo il volume (ovviamente lo stavo leggendo per motivi un po' più seri...).
Il giorno in cui è stato effettuato il censimento:
- la sposina più giovane aveva 16 anni;
- la vedova più giovane aveva 18 anni;
- tra i 65 ULTRACENTENARI (maschi e femmine), 48 erano vedovi/e, 5 felicemente coniugati, 12 ancora celibi/nubili (ma quando si decideranno?);
- c'erano ancora oltre 13 mila analfabeti, pari a oltre il 2% della popolazione. Tra questi, oltre 5 mila hanno meno di 60 anni;
- c'erano 3 coppie formate da: un partner con meno di 25 anni e l'altro con più di 75 e meno di 84 anni.
domenica 11 novembre 2007
La Sicilia al 46° posto ? E noi diciamo che è TERZA !
National Geographic ha realizzato un'indagine chiedendo a 522 esperti di turismo sostenibile di giudicare 111 isole nel mondo secondo i seguenti criteri: qualità dell'ambiente; integrità sociale e culturale; condizioni dei siti archeologici; gestione del turismo.
La Sicilia si è classificata al 46° posto, ed è stata apprezzata per i paesaggi naturali, la ricchezza dei siti archeologici, per la vitalità dei centri turistici, ma ha ricevuto critiche per la presenza degli impianti petrolchimici a pochi chilometri da importanti città d'arte. Buoni i giudizi sulle tradizioni, sul cibo, sulle spiagge e sulla gestione del turismo. Negativo il giudizio sulla criminalità e sul degrado delle aree urbane.
Questo è il risultato del sondaggio. Ora, cosa fa la nostra Regione (intesa come amministrazione regionale) ? Con un colpo di bacchetta magica... la promuove al terzo posto ! Leggere per credere questo comunicato stampa dove il nostro governatore si complimenta per il terzo posto in classifica.
Complimenti all'ufficio stampa della regione.
Se volete saperne di più sull'ufficio stampa della Regione, cliccate qui per vedere il recente servizio delle Iene.
La Sicilia si è classificata al 46° posto, ed è stata apprezzata per i paesaggi naturali, la ricchezza dei siti archeologici, per la vitalità dei centri turistici, ma ha ricevuto critiche per la presenza degli impianti petrolchimici a pochi chilometri da importanti città d'arte. Buoni i giudizi sulle tradizioni, sul cibo, sulle spiagge e sulla gestione del turismo. Negativo il giudizio sulla criminalità e sul degrado delle aree urbane.
Questo è il risultato del sondaggio. Ora, cosa fa la nostra Regione (intesa come amministrazione regionale) ? Con un colpo di bacchetta magica... la promuove al terzo posto ! Leggere per credere questo comunicato stampa dove il nostro governatore si complimenta per il terzo posto in classifica.
Complimenti all'ufficio stampa della regione.
Se volete saperne di più sull'ufficio stampa della Regione, cliccate qui per vedere il recente servizio delle Iene.
venerdì 9 novembre 2007
Il Rapporto di SOS impresa
Qualche giorno fa la Confesercenti ha pubblicato il decimo rapporto di SOS Impresa.
Purtroppo il documento, probabilmente allo scopo di attirare l'attenzione dei media, inizia con un dato eclatante, ma fondato sul nulla: il fatturato della mafia sarebbe arrivato a 90 miliardi di euro "una cifra intorno al 6% del PIL nazionale, pari a cinque manovre finanziarie, otto volte il mitico “tesoretto”" BUM!
Ho letto il documento, ma quella cifra sparata "a effetto" non trova alcun riscontro.
Peccato, perché per il resto è molto interessante e contiene tantissimi elementi utili a tracciare un quadro aggiornato dell'impatto della mafia nell'economia.
Per ognuna delle tecniche mafiose (estorsione, usura, discariche abusive, controllo degli appalti, e altri) il documento riporta gli eventi più significativi verificatisi nelle varie regioni italiane, censisce le iniziative associative messe in campo dalle imprese, dà conto anche con statistiche (serie) dell'attività di contrasto delle forze dell'ordine.
Insomma, a parte quell'annuncio a effetto contenuto nell'introduzione e ripreso dalla stampa, il documento merita di essere letto. Avrebbero fatto meglio a valorizzare il loro meritorio lavoro in altro modo.
Purtroppo il documento, probabilmente allo scopo di attirare l'attenzione dei media, inizia con un dato eclatante, ma fondato sul nulla: il fatturato della mafia sarebbe arrivato a 90 miliardi di euro "una cifra intorno al 6% del PIL nazionale, pari a cinque manovre finanziarie, otto volte il mitico “tesoretto”" BUM!
Ho letto il documento, ma quella cifra sparata "a effetto" non trova alcun riscontro.
Peccato, perché per il resto è molto interessante e contiene tantissimi elementi utili a tracciare un quadro aggiornato dell'impatto della mafia nell'economia.
Per ognuna delle tecniche mafiose (estorsione, usura, discariche abusive, controllo degli appalti, e altri) il documento riporta gli eventi più significativi verificatisi nelle varie regioni italiane, censisce le iniziative associative messe in campo dalle imprese, dà conto anche con statistiche (serie) dell'attività di contrasto delle forze dell'ordine.
Insomma, a parte quell'annuncio a effetto contenuto nell'introduzione e ripreso dalla stampa, il documento merita di essere letto. Avrebbero fatto meglio a valorizzare il loro meritorio lavoro in altro modo.
giovedì 8 novembre 2007
Debito pubblico
Sapete che in Italia esiste l'ARDEP, Associazione per la Riduzione del DEbito Pubblico ?
E' un'associazione di cittadini che periodicamente raccolgono contributi volontari e li versano nel fondo dello Stato per la riduzione del debito.
Non è che abbiano raccolto miliardi, ma resta pur sempre un segno di civiltà.
E' un'associazione di cittadini che periodicamente raccolgono contributi volontari e li versano nel fondo dello Stato per la riduzione del debito.
Non è che abbiano raccolto miliardi, ma resta pur sempre un segno di civiltà.
martedì 6 novembre 2007
C'è il cartello ? Niente multa ! C'è la multa ? Niente cartello !
Ricordate qualche anno fa (l'anno scorso ?) quando ogni giovedì a Palermo si poteva circolare solo a targhe alterne ? Un giovedì solo pari, il successivo giovedì solo targhe dispari. Ricorderete anche le infinite polemiche, sfociate anche in ricorsi, per le multe elevate in assenza di cartelli che segnalassero il divieto. L'Amministrazione infatti non installò segnaletica, contando sulla diffusione del provvedimento solo mediante l'informazione dei giornali e sul sito internet del Comune. Insomma: NO cartelli, SI multe.
Da qualche tempo sono invece comparsi questi cartelli, in concomitanza con l'annunciata istituzione di due nuove Zone a Traffico Limitato, A e B.
Dentro queste aree, stando alle mutevoli e contradditorie notizie di volta in volta diffuse, si dovrebbe (dovrebbe) circolare solo con veicoli poco inquinanti, e gli accessi delle auto dovrebbero essere monitorati tramite telecamere. Il provvedimento è stato annunciato e poi rinviato infinite volte, ma i cartelli stanno già lì, a confondere gli ignari turisti e a demolire in noi palermitani il residuo senso di rispetto per i segnali stradali. Insomma SI cartelli NO multe.
Morale: a Palermo le multe fioccano in assenza di cartelli stradali, mentre i cartelli, quando ci sono, si possono tranquillamente ignorare.
Mitico Ruoppolo, un giornalista di grido
Qualche volta il mio zapping attraverso le frequenze TV s'impiglia in TeleAcras, dove un giornalista che si chiama Ruoppolo conduce un telegiornale con servizi sui vari aspetti dell'attualità di Agrigento.
La particolarità è che il giornalista ha un tono di voce ESAGERATAMENTE ALTO e, anche quando la notizia è del tutto "tranquilla", sembra che si sia verificato un altro 11 settembre. Tra l'altro il giornalista è pure bravo, ma confesso che qualche volta mi soffermo sul suo TG solo per gustarmi le sue parole a raffica.
Qualche stralcio dei suoi telegiornali è finito pure su You Tube; gustatevi questo servizio dal titolo "Ma che sei bravo!".
La particolarità è che il giornalista ha un tono di voce ESAGERATAMENTE ALTO e, anche quando la notizia è del tutto "tranquilla", sembra che si sia verificato un altro 11 settembre. Tra l'altro il giornalista è pure bravo, ma confesso che qualche volta mi soffermo sul suo TG solo per gustarmi le sue parole a raffica.
Qualche stralcio dei suoi telegiornali è finito pure su You Tube; gustatevi questo servizio dal titolo "Ma che sei bravo!".
lunedì 5 novembre 2007
Siti cult: dal mouse esce una bella melodia
Sul sito Visual Acoustic il vostro mouse, con semplici spostamenti sullo schermo, diventa un dispensatore di dolci melodie.
Cliccate su "GO", attendete il caricamento, e muovete il mouse. In basso potete selezionare da uno fino a quattro effetti sonori, anche contemporaneamente.
Cliccate su "GO", attendete il caricamento, e muovete il mouse. In basso potete selezionare da uno fino a quattro effetti sonori, anche contemporaneamente.
sabato 3 novembre 2007
Di Pietro: ho sbagliato
L'altro giorno Travaglio ha scritto questo articolo dove, con sorpresa, criticava le recenti scelte di Di Pietro di bocciare la soppressione della società Stretto di Messina e l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti del G8 di Genova.
Ieri Di Pietro ha replicato a Travaglio dandogli ragione e ammettendo di essersi sbagliato.
Non capita tutti i giorni che qualcuno, tantomeno un ministro, ammetta i propri sbagli pubblicamente.
Ieri Di Pietro ha replicato a Travaglio dandogli ragione e ammettendo di essersi sbagliato.
Non capita tutti i giorni che qualcuno, tantomeno un ministro, ammetta i propri sbagli pubblicamente.
venerdì 2 novembre 2007
Siti cult: un simulatore del corpo umano
In questo sito potrete esplorare il corpo umano con l'aiuto del mouse. Si punta su un particolare organo e si può interagire con il mouse tenendolo cliccato (con il sinistro) e spostandolo sia in senso orizzontale sia verticale.
Si inizia su "Regional" o su "System", nella parte sinistra della home page.
Si inizia su "Regional" o su "System", nella parte sinistra della home page.