Adesso, dopo tutti calci in bocca che hanno ricevuto, di fronte all'aumento dell'Iva sulle partite di calcio, strillano sul conflitto di interessi. E dopo la grande battaglia per la poltrona della Commissione di Vigilanza Rai, ora ci tocca assistere alla strenua e fiera difesa di Sky.
Eppure ne hanno avuto, di tempo, per mettere le cose a posto. E se non lo hanno fatto allora, perchè è successo ?
La colpa è della fuga dei cervelli all'estero. In Italia sono rimasti solo i corpi ormai inutili.
RispondiEliminaIl rischio è che possono portare il cattivo esempio anche all'estero.
RispondiEliminaPerò, che soddisfazione!
RispondiEliminaSB messo all'angolo da Ilaria D'Amico. Chi di telefisione ferisce...
Televisione, of course!
RispondiEliminaIl fatto è che, come al solito, Silvio è riuscito a fare passare l'idea che la polemica dei soliti comunisti su Sky non ha senso, è un grande errore della sinistra, mentre lui è un santo superefficiente che sta solo rispondendo a una richiesta dell'UE. Altro che conflitto di interesse!
RispondiEliminaQuesta volta, nonostante il battage, credo che non l'abbia spuntata.
RispondiEliminaBeninteso, non per gli interventi dell'opposizione (comunque opportuni), ma per la controffensiva di Sky.
Vale sempre la scala di valori dell'italietta, dove la fede calcistica viene prima di quella politica.