venerdì 8 luglio 2011

Assessore Venturi, scenda dal pero.

Il recente convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Palermo per presentare l'ultimo rapporto sull'economia della provincia ha fatto notizia quasi esclusivamente per il duro attacco del presidente Helg nei confronti del sindaco di Palermo, primo responsabile del disastro amministrativo della città.

Ero presente all'iniziativa. L'intervento di Helg mi ha colpito non solo (non tanto) per questo aspetto, ma soprattutto perchè, commentando i dati sull'andamento delle imprese cittadine, ha sottolineato ripetutamente e con molta enfasi l'importanza del rispetto della legalità e il lento, ma promettente risveglio dei commercianti che cominciano a reagire al racket del pizzo. Ha anche ribadito che denunciare non solo è doveroso, ma è ormai anche conveniente. E la Camera di Commercio (come altre associazioni e movimenti cittadini) è in prima linea nell'accompagnare ogni singolo imprenditore in questi difficili momenti.

Il convegno è stato chiuso dall'intervento di Marco Venturi, assessore regionale alle Attività Produttive, in passato esponente di primo piano di Confindustria Caltanissetta e sostenitore della svolta antimafia di Ivan Lo Bello.

Venturi è stato uno dei "tecnicifioreall'occhiello" chiamati in Giunta dal presidente Lombardo. Al termine del convegno l'assessore ha parlato dei mali di cui soffrono le imprese in Sicilia, della burocrazia che le soffoca, delle difficoltà che incontrano nel riscuotere i dovuti pagamenti dalla Regione, della necessità di "fare uno sforzo comune", e cose di questo genere.

Ma da quale pianeta viene ?
Non è proprio lui, da circa 2 anni, il titolare delle politiche regionali verso le imprese ?

Non una parola sul lavoro svolto dal suo assessorato, sul contributo che la sua presenza in giunta regionale apporta allo sviluppo. Nulla.

14 commenti:

  1. E' colpa della precedente amministrazione...

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  2. Purtroppo, così come accade a livello nazionale, lacci e lacciuoli legano le mani a questi volenterosi uomini del fare, che si ritrovano seduti ai loro posti senza nulla poter fare, delle tante idee che potrebbero sviluppare per il bene comune... maledetti comunisti, vi staneremo uno alla volta!
    Viva Arraffaele Lombardo!

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  3. Più che uomo del fare, Venturi mi è parso un uomo del chiaccherare.
    Sapessi quante volte infila citazioni di Sturzo, Gramsci, De Gasperi...

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  4. Tutti questi uomini sono vittime di mutazioni antropologiche non appena siedono dall'altra parte, dentro la stanza dei bottoni.

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  5. Già. Il fatto è che, a parole, siamo bravi tutti.

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  6. OT: http://www.voltairenet.org/Goldman-Sachs-Tripolirip
    Per capirne un po' di più della guerra alla Libia...

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  7. Storia interessante.
    Mi sembra eccessivo però interpretarla come chiave per capire le motivazioni della guerra alla Libia.
    Mi pare in ogni caso che ne esca confermata l'immagine delle grandi banche d'affari assettate di denaro. E dei maghi della finanza libica (pubblica) ingenui, e anche violenti.

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  8. Al di là delle banche predatrici e dei libici predati (con tutto quel petrolio sono un bel bocconcino) è evidente che la guerra è stata fortemente voluta dal blocco anglosassone, e cioè quello che controlla le suddette banche... Su quel sito c'è anche un articolo di Meyssan dalla Libia, che spiega l'atteggiamento di una parte dei libici verso la guerra "neocoloniale"...

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  9. Sicuro.
    Da domani sono in vacanza.
    Mi farò vivo tra domenica e lunedì.

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  10. M., il tuo numero di cellulare (quello che conosco io) risulta disattivato.
    Domani mi chiami tu ? Sarò in spiaggia.

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  11. Raggggione hai, il numero cambiai, adesso uso solo quello aziendale, purtroppo oggi vado prima a Catania e poi mi trattengo un paio di giorni nel ragusano.... quindi la spiaggia la vedrò da molto lontano.

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  12. Puoi sempre andare a fare un bagno a Punta Secca, dove c'è la casa di Montalbano.

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