martedì 7 aprile 2015

Quanto investiamo nella scuola


In base ai dati della Commissione Europea l'Italia è tra i paesi che investono meno risorse pubbliche nell'istruzione (il 4,6% del Pil),
Mentre sulla scuola primaria e secondaria siamo allineati agli altri Paesi, il divario rispetto alla media UE si concentra soprattutto nella spesa per l'istruzione universitaria (noi investiamo lo 0,8, mentre la media UE investe l'1,1% del Pil).




Danimarca 7,8
Islanda 7,6
Cipro 7,4
Svezia 6,7
Belgio 6,5
Norvegia 6,5
Finlandia 6,1
Malta 6
Estonia 5,7
Lettonia 5,7
Irlanda 5,6
Francia 5,6
Paesi Bassi 5,5
Austria 5,5
Regno Unito 5,4
Svizzera 5,4
Slovenia 5,2
Unione Europea 5,1
Ungheria 5,1
Polonia 5,1
Lituania 4,9
Portogallo 4,9
Bulgaria 4,6
Germania 4,6
Spagna 4,6
Italia 4,6
Croazia 4,3
Rep. Ceca 4,1
Slovacchia 3,6
Liechtenstein 2,1


venerdì 16 maggio 2014

Europee 2014: i programmi dei partiti di sinistra in tema di banche e finanza.

Partito Socialista Europeo (Schultz)

- Controlli più stringenti sulle banche;
- Addossare agli investitori finanziari non solo i guadagni, ma anche le perdite
- Separare le banche commerciali (quelle che prestano denaro) dalle  banche di investimento (quelle che investono i risparmi dei propri clienti)
- Fissare un tetto ai bonus dei banchieri
- Introdurre un'imposta sulle transazioni finanziarie
- Creare un'agenzia di rating del credito pubblica e indipendente
- Favorire l'Unione bancaria

L'altra Europa con Tsipras (Tsipras)

- Modificare i trattati per ridefinire la missione della Banca Centrale Europea, non più la lotta all'inflazione, ma la riduzione della disoccupazione
- Consentire alla BCE di acquistare i titoli pubblici dei paesi in difficoltà
- Consentire l'emissione di Eurobond da parte di un paese, sottoscritti da tutti gli altri paesi
- Consentire emissioni di titoli pubblici garantiti dalla BCE finalizzati ad aumentare l'occupazione
- Vincolare il finanziamento della BCE alle banche commerciali a piani di aumento dell'occupazione e all'erogazione di prestiti alle piccole e medie imprese
- Aumentare il controllo e il ruolo di indirizzo del Parlamento Europeo nei confronti della BCE
- Creare un'agenzia di rating dei titoli di Stato pubblica che valuti con criteri che tengano conto dell'obiettivo dell'aumento dell'occupazione

sabato 15 marzo 2014

Per Repubblica le mamme uccidono più della metà dei propri figli.


Poi leggi l'articolo e, a fatica, capisci che quel numero si riferisce ai soli casi in cui un genitore uccide il proprio figlio. Nel quaranta per cento dei casi il colpevole è il padre, nel sessanta per cento la madre.