venerdì 16 maggio 2014

Europee 2014: i programmi dei partiti di sinistra in tema di banche e finanza.

Partito Socialista Europeo (Schultz)

- Controlli più stringenti sulle banche;
- Addossare agli investitori finanziari non solo i guadagni, ma anche le perdite
- Separare le banche commerciali (quelle che prestano denaro) dalle  banche di investimento (quelle che investono i risparmi dei propri clienti)
- Fissare un tetto ai bonus dei banchieri
- Introdurre un'imposta sulle transazioni finanziarie
- Creare un'agenzia di rating del credito pubblica e indipendente
- Favorire l'Unione bancaria

L'altra Europa con Tsipras (Tsipras)

- Modificare i trattati per ridefinire la missione della Banca Centrale Europea, non più la lotta all'inflazione, ma la riduzione della disoccupazione
- Consentire alla BCE di acquistare i titoli pubblici dei paesi in difficoltà
- Consentire l'emissione di Eurobond da parte di un paese, sottoscritti da tutti gli altri paesi
- Consentire emissioni di titoli pubblici garantiti dalla BCE finalizzati ad aumentare l'occupazione
- Vincolare il finanziamento della BCE alle banche commerciali a piani di aumento dell'occupazione e all'erogazione di prestiti alle piccole e medie imprese
- Aumentare il controllo e il ruolo di indirizzo del Parlamento Europeo nei confronti della BCE
- Creare un'agenzia di rating dei titoli di Stato pubblica che valuti con criteri che tengano conto dell'obiettivo dell'aumento dell'occupazione

sabato 15 marzo 2014

Per Repubblica le mamme uccidono più della metà dei propri figli.


Poi leggi l'articolo e, a fatica, capisci che quel numero si riferisce ai soli casi in cui un genitore uccide il proprio figlio. Nel quaranta per cento dei casi il colpevole è il padre, nel sessanta per cento la madre.

lunedì 13 gennaio 2014

Quanto spendono i parlamentari.


Ecco i dati sul costo sostenuto da un parlamentare britannico per un parcheggio durante l'esercizio del suo mandato (ho scelto una spesa a caso di un parlamentare a caso). Come questa, tutte le singole spese effettuate dai membri del parlamento sono pubblicamente consultabili nel sito della IPSA, autorità indipendente alla quale il Parlamento inglese (dopo uno scandalo sui rimborsi spese) ha affidato nel 2009 il compito di monitorare e pubblicare tutto, in nome della trasparenza. E' possibile effettuare ricerche per singolo deputato, per tipologia di spesa, per mese, etc.

sabato 4 gennaio 2014

I siciliani leggono pochi libri



Secondo l'ultima indagine dell'Istat sulle abitudini di lettura, il 43% degli italiani ha letto nel 2013 almeno un libro. Tra questi, quelli che hanno letto almeno un libro al mese sono il 14%.

Leggono di più i dirigenti, gli imprenditori e i liberi professionisti, i direttivi, i quadri ,gli impiegati e gli studenti (59,8%). I più bassi livelli di lettura si registrano tra gli operai, tra i ritirati dal lavoro e tra le casalinghe.

La quota più elevata di lettori di libri si registra nel Nord. Tra le regioni, la Sicilia è l'ultima.