lunedì 31 agosto 2009

Ai bisognosi solo pochi spiccioli.

È uscita la quarta edizione dell'indagine dell'Istat sui servizi sociali e assistenziali erogati dai Comuni italiani, aggiornata fino al 2006.

La prima cosa che mi ha ingenuamente sorpreso, leggendo questi dati, è l'ammontare pro capite in valore assoluto: circa 100 euro all'anno per ogni cittadino italiano. Considerata la forte pressione fiscale, fa pensare che solo 100 euro delle tasse di ognuno di noi siano destinati alla solidarietà.

Ancora qualche dettaglio. Il 40% va alla voce "Famiglie e minori", il 25% agli anziani, il 20% ai disabili, il 10% ai poveri, il resto si divide tra immigrati, nomadi e affetti da dipendenze.

Come si vede dal grafico i Comuni delle regioni del Mezzogiorno occupano gli ultimi posti. In Sicilia si spendono solo 75 euro (in Sardegna 120), ma c'è da rilevare che negli ultimi anni i comuni siciliani ce l'hanno messa tutta per provare a spendere di più, e tra il 2003 e il 2006 hanno messo a segno un incremento del 38,2% pro capite, il più elevato tra tutte le regioni (Sardegna -4,4%).

sabato 29 agosto 2009

Perle ai porci: la spiaggia Praiola di Terrasini.



Il riferimento non è agli abitanti della bella cittadina dove è localizzata questa meravigliosa caletta. Le foto sono state scattate ad agosto, quando la zona si popola soprattutto di turisti e gitanti provenienti soprattutto dalla mia città (Palermo).

giovedì 27 agosto 2009

Qualche buona notizia dal Parlamento.

Anche la casta, talvolta, ritrova il senso del limite. La bulimia del potere ormai non fa più notizia, e allora un barlume di resipiscienza e di autocontrollo dei nostri rappresentanti merita almeno una citazione.

La notizia è questa: da alcuni mesi la Commissione parlamentare Affari Costituzionali della Camera discute una proposta di legge dell' on. Anna Teresa Formisano (Udc) che intende estendere ai parlamentari il regime di prescrizione dei reati elettorali oggi vigente per i soli consiglieri comunali. Questi ultimi infatti beneficiano di una prescrizione abbreviata: due anni dalle elezioni, invece che i 10 ordinari.

La Formisano ovviamente sostiene di aver assunto l'iniziativa solo per una questione di equità, per carità. E noi dobbiamo crederle.

Meno male che in Commissione l'on. Giuseppe Calderisi (Pdl), raccogliendo anche il consenso di Roberto Zaccaria (PD) ha chiesto lumi ed è riuscito a stoppare il maldestro tentativo proponendo invece di far rientrare nel regime ordinario (10 anni) anche i consiglieri comunali.

Quel che è giusto è giusto.

martedì 25 agosto 2009

Qual era la musica di quel film ?

Un servizio originale e qualche volta utile: questo sito ci mette a disposizione un archivio per conoscere titolo e artista delle colonne sonore dei film (solo in inglese). L'ho saputo qui.

lunedì 24 agosto 2009

Un nuovo linguaggio: la Provincia entra in Rete.

La provincia di Palermo si apre all'innovazione e al dialogo con i cittadini, con un linguaggio fresco, immediato, libero dal paludato burocratese.

Come si legge nel post inaugurale del Presidente, il nuovo blog della provincia di Palermo nasce per "la partecipazione ai processi ed alle dinamiche della pubblica amministrazione e della loro comunicazione all’utenza" e per "semplificare le attività e per assicurare un dialogo sempre proficuo più con il cittadino-utente", e "per comunicare in modo diretto con l’Ente Provincia, secondo una prospettiva di governance partecipata che la Provincia regionale di Palermo ha promosso per lo sviluppo e la crescita del territorio e che si estende, per quanto riguarda l’aspetto della comunicazione, al popolo sempre più numeroso di navigatori del web che desiderassero interagire con l’Ente".

Finalmente!

E che entusiasmo ! Il pubblico risponde calorosamente e con spontaneità: basta leggere i commenti.

venerdì 21 agosto 2009

Non urliamo, per favore (ci pensa Lenovo).

Corre voce che la Lenovo (la fabbrica di pc che ha acquistato il diritto di produrre i gloriosi Thinkpad dell'IBM) stia per apportare una modifica non da poco alle tastiere dei propri portatili.

L'analisi dei risultati di alcuni studi sul comportamento degli utenti ha infatti mostrato che i tasti "Esc" e "Del" (o "Canc") pur essendo relativamente piccoli sono usati molto frequentemente, mentre il tasto "Caps Lock" (quello per scrivere sempre in maiuscolo, a sinistra della "A", per intenderci) è solo fonte di noie: spesso infatti lo attiviamo inconsapevolmente e siamo costretti a riscrivere in minuscolo porzioni di testo.

Così, dopo aver ingrandito "Del" e "Esc", la Lenovo si starebbe preparando a far sparire il "Caps Lock".

Questo tasto è anche scelto come il simbolo della battaglia che alcuni internauti puristi del linguaggio hanno intrapreso sul loro sito. Con il motto "No Caps Lock !" intendono contrastare il cattivo utilizzo della tastiera da parte dei neofiti, che spesso scrivono sui blog e sui forum TUTTO IN MAIUSCOLO, mentre i navigatori più incalliti sanno benissimo che scrivere in maiuscolo è considerata cattiva educazione perchè equivale a urlare. MI SONO SPIEGATO ?

martedì 18 agosto 2009

Nessuno in Italia domina le comunicazioni.

Un osservatore superficiale, e magari un po' malizioso, potrebbe forse, ma proprio forse, arrivare a sospettare che in Italia esiste un problema di concentrazione nel mercato della comunicazione.

Ma per stabilire se una quota di mercato è alta o bassa occorre per prima cosa definire quali sono i confini del mercato al quale ci riferiamo (la quota di mercato di un produttore di aranciata va calcolata sulle vendite delle sole aranciate ? Oppure vanno incluse tutte le bevande ? Oppure ancora solo quelle analcoliche ? Insomma, è un guazzabuglio).

Per fortuna i nostri saggi legislatori hanno prodotto una norma (la legge n. 112/2004, cosiddetta "legge Gasparri") che definisce con esattezza cosa va incluso nella definizione di mercato delle comunicazioni, ribattezzandolo SIC (Sistema Integrato delle Comunicazioni), e stabilendo un tetto massimo del 20% alla quota di mercato detenuta da ciascun operatore delle telecomunicazioni.

L'osservatore malizioso fa notare che, quanto più si allarga la definizione del SIC includendo di tutto un po' (stampa, tv, cinema, sponsorizzazioni, pubblicità esterna, radio, etc.), tanto più piccola appare la quota di mercato di ogni operatore.

E come sta messa l'Italia ? Esiste un problema di concentrazione nel mercato delle comunicazioni ? L'ultima relazione della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni fa, come ogni anno, il punto della situazione:

E così l'osservatore malizioso deve tranquillizzarsi: il gruppo più importante (Mediaset + Mondadori) arriva solo al 14,3 %. Meno male.

lunedì 17 agosto 2009

Berlusconi: l'Italia è speciale ?

Questo articolo di un giornalista inglese sul fenomeno Berlusconi, apparso su Repubblica, ha un titolo ("Perché per noi inglesi Silvio è inconcepibile") che non rende a pieno il suo contenuto. A prima vista sembrerebbe infatti una delle solite analisi un po' snob dei giornalisti stranieri su quanto siamo strani noi italiani, a differenza degli inglesi che non avrebbero mai tollerato un fenomeno da baraccone del genere.
Il giornalista invece constata amaramente che si tratta di un fenomeno che in Italia abbiamo conosciuto per primi, ma che sta iniziando a manifestarsi anche altrove.

sabato 15 agosto 2009

Ferragosto a Magaggiari.



Questo è lo stato della spiaggia di Cinisi dopo i tradizionali bivacchi della notte ferragostana. Accanto alla spiaggia pubblica, ridotta in queste condizioni deprimenti, i lidi privati sono perfettamente puliti e, a chi è disposto a spendere, offrono la possibilità di trascorrere la giornata in un'oasi di tranquillità.
Quasi una metafora dell'Italia.

martedì 11 agosto 2009

Scopri le differenze.

Questi due trafiletti sono stati pubblicati l'uno di seguito all'altro e riportano la stessa notizia, ma con particolari differenti.
(segnalazione di josh71 dal Giornale di Sicilia)

P.S.
Ecco cosa legge josh71 sul balcone di casa mentre scruta l'orizzonte in attesa dello spazzino.

lunedì 10 agosto 2009

Un muro di gente all'aeroporto.

Vi è mai capitato di chiedervi perché c'è sempre tutta quella gente vociante, in attesa di parenti ed amici, nella sala arrivi dell'aeroporto di Palermo ? Questo brano di Elio Manzi, tratto dalla "Guida Rossa" della Sicilia del Touring Club Italiano, propone un'intrigante spiegazione:

"L'insularità è avvertita nell'isola in maniera peculiare. L'Italia peninsulare è il "continente" per antonomasia; nei porti, negli aeroporti, si può osservare di frequente una folla di persone che attendono o salutano familiari, amici o conoscenti in arrivo o partenza, assediandoli con un'espansività eccessiva all'occhio estraneo, ma spiegabile soltanto col senso dell'isolamento; e non si tratta di navi o aerei da o per le "lontane americhe", ma del postale per Napoli o dei voli interni."

(citazione di Angelo)

giovedì 6 agosto 2009

La metro a Monreale ?


Discutibile ingresso modernista a rovine archeologiche.
Tutto chiuso e con cartacce varie sia fuori che dentro, per non parlare dell'armonizzazione estetica con il contesto.

(l'occhio attento è quello di Angelo)

mercoledì 5 agosto 2009

Godetevi le immagini così.

Una modalità spettacolare di navigare tra le immagini dei più noti siti di fotografie come Google, Flickr, Picasa, Yahoo Image, etc. (e tra le vostre foto sul pc). Si tratta di un'estensione per Firefox che si chiama Cooliris. Guardate un po' cosa è capace di fare.

martedì 4 agosto 2009

La musica è già nel nostro cervello.

Non posso fare a meno di rilanciare questo video, segnalato da Attivissimo, dove Bobby McFerrin, quello di Don't worry, Be happy !, gioca con il pubblico di un festival della scienza trasformandosi un un grande "dito" che suona i "tasti" di un pianoforte immaginario rappresentato dal palcoscenico del teatro. Il pubblico sta al gioco con entusiasmo "indovinando" le note

O

lunedì 3 agosto 2009

Respingimenti: realtà e fantasia letteraria.

"4 aprile 1984. Ieri notte al cinema. Film di guerra. Uno
molto buono su un battello pieno di profughi bombardato in
qualche parte del Mediterraneo.

Il pubblico si divertiva un mondo a vedere un tipo, un
grassone che cercava di svignarsela ed un elicottero che lo
inseguiva; prima lo si vedeva galleggiare sull’acqua come
un porco marino, poi lo si vedeva attraverso l’apparecchio
di puntamento dell’elicottero, poi era pieno di buchi e il
mare attorno diventava rosso e lui affondava subito come se
l’acqua fosse entrata nei buchi.

Poi si vedeva una scialuppa piena di bambini con un
elicottero sospeso sopra. C’era una donna di mezz’età che
avrebbe potuto essere ebrea seduta nel fondo con un bambino
di tre anni in braccio. Il bambino strillava impaurito e
nascondeva la testa tra i seni di lei proprio come se
volesse scavarsi un rifugio dentro il suo corpo e la donna
se lo stringeva con le braccia cercando di calmarlo (…), e
lo copriva tutto con le braccia come se pensasse che con
quelle avrebbe potuto proteggerlo dalle pallottole.

Poi l’elicottero allentava una bomba da venti chili su di
loro , uno scoppio terribile e la scialuppa se ne volava in
mille schegge. Poi una bellissima ripresa del braccio d’un
bambino che se ne volava su su sempre più su; un elicottero
con la macchina da presa messa nella parte anteriore doveva
averlo seguito su per aria e si sentirono un sacco di
battimani (…)”

(George Orwell, 1984, trad. Gabriele Baldini, Oscar Mondadori)

Tanto altro sta qui.