domenica 29 aprile 2012

Addio all'Ufficio del Centro Storico.

La recente riorganizzazione degli uffici comunali, varata dal commissario Luisa Latella, ha fatto una vittima eccellente. È stato smantellato tra l'indifferenza generale l'Ufficio del Centro Storico e le sue competenze sono state distribuite tra i diversi settori dell'amministrazione.La notizia è stata sottolineata da Emilio Arcuri (in passato, validissimo assessore al centro storico) in un recente incontro pubblico.

Se Palermo fosse già diventata una città normale, non ci sarebbe niente di male, ma ancora oggi esistono vaste parti del centro storico bisognose di restauro totale e la parte antica della città è ben lontana dall'assumere il ruolo di traino turistico e culturale che le competerebbe. Tutto sacrificato sull'altare dei "tagli".

Ma siamo sicuri che i soldi risparmiati oggi non si trasformeranno in ulteriore declino domani?


(Angelo Furnari)


martedì 24 aprile 2012

Elezione del sindaco di Palermo: seconda previsione.

Il gruppo di lavoro conferma Costa come il candidato più probabile, che però perde qualche punto di vantaggio rispetto ai suoi più diretti inseguitori. Ormai i tre candidati principali (Costa, Ferrandelli e Orlando) sono vicinissimi. Segue, ma a una certa distanza, Aricò.


sabato 14 aprile 2012

Prima previsione sulle elezioni a sindaco di palermo.

Il gruppo, composto da sette persone, ha formulato la prima previsione settimanale.
Questo è il riepilogo, calcolato con le medie aritmetiche.
Appuntamento alla prossima settimana, con la seconda tornata.



Prima
previsione
Alessandro Aricò 14,6
Marianna Caronia 7,4
Massimo Costa 24,9
Tommaso Dragotto 2,9
Fabrizio Ferrandelli 22,7
Riccardo Nuti 3,1
Leoluca Orlando 22,6
Altri 1,9
TOTALE 100,0


venerdì 13 aprile 2012

giovedì 12 aprile 2012

Elogio della camminata a piedi (e delle panchine).

Nella quarta puntata della rassegna sulle "best practice" in tema di qualità della vita ci occupiamo del camminare come passatempo e come... mezzo di trasporto.

In una città quasi pianeggiante e con un clima favorevole per quasi tutto l'anno camminare a piedi può significare passeggiare con la famiglia o con gli amici, discutendo del più e del meno, o muoversi per raggiungere il posto di lavoro o di studio.

In effetti, la chiusura domenicale di via Libertà e di via Roma, invase da pedoni di tutte le età, fa pensare che a Palermo ci sia una certa voglia latente di passeggiate all'aria aperta, lontano dal traffico automobilistico. Inoltre, sono sempre più numerose le persone che utilizzano le "due gambe" per muoversi, in alternativa ai mezzi pubblici ormai ridotti a carri-bestiame per temerari senza scelta.

In Spagna, il "paseo" (il nostro "passìu", la "passeggiata") è una vera istituzione. Tutte le città hanno alcune strade molto larghe, dove la parte centrale, spesso più larga di quelle laterali, è riservata ai pedoni ed attrezzata con alberi, panchine, chioschi e giochi per bambini. I più conosciuti da noi italiani sono il Paseo del Prado a Madrid e le Ramblas a Barcellona, ma esistono, in città grandi e piccole, una miriade di "paseos" minori molto apprezzati dalla popolazione.

Nelle sere d'estate e nei giorni di festa, si va a passeggiare, incontrando i conoscenti e gli amici e fermandosi di tanto in tanto a chiacchierare seduti sulle panchine, proprio come avviene ancora oggi in numerosi paesi della Sicilia. Nei quartieri nuovi spesso viene prevista una zona pedonale da destinare a paseo, con attrezzature di vario genere. È un modo di usare gli spazi pubblici che mantiene vive le relazioni tra le persone in una dimensione più umana.

Anche lo spostamento a piedi per recarsi al luogo di studio o lavoro è largamente incoraggiato in molte città della Spagna. A Barcellona, ad esempio, i percorsi pedonali sono stati studiati per non avere interruzioni e per agevolare il più possibile gli spostamenti. Anche fuori dalle zone turistiche, i marciapiedi sono abbastanza larghi, sempre puliti, privi di buche, pali, cartelli ed insegne che ostacolino i pedoni e, naturalmente, privi di auto e moto parcheggiate fuori dagli spazi assegnati.

Un particolare di grande importanza: a distanze regolari sono collocati sedie o panchine anti vandali, come quella della foto, così da garantire al pedone stanco (di tutte le età) un momento di riposo.

La camminata a piedi è vista come un mezzo per aumentare la qualità della vita nell'ambito di una città ambientalmente sostenibile. Muoversi a piedi in un contesto adatto, infatti, fa bene alla salute ed all'ambiente e favorisce la diminuzione del traffico veicolare, nel pieno rispetto della "Carta Europea dei Diritti del Pedone", approvata dal Parlamento Europeo nel 1988.

(di Angelo Furnari)


sabato 7 aprile 2012

Previsioni sulle elezioni a sindaco di Palermo 2012.

In prossimità delle elezioni comunali, siamo pronti con le nostre previsioni, come in passato ? Ecco il nostro sondaggio sul candidato a sindaco di Palermo; in sintesi queste sono le regole:

- vince chi formula la previsione più accurata, cioè più vicina ai risultati definitivi del primo turno delle elezioni a sindaco, espressa ovviamente in termini percentuali. per ognuno dei candidati;

- le previsioni si formulano 4 volte, entro ogni venerdì delle prossime settimane fino alla scadenda del 6-7 maggio; le prime tre previsioni sono "di avvicinamento" e costituiranno la base di calcolo per formulare la previsione media di tutto il gruppo dei partecipanti ogni venerdì;

- l'ultima delle quattro previsioni, cioè quella del 4 maggio, costituirà la scommessa ufficiale di ognuno dei partecipanti;

- il vincitore sarà individuato con questo metodo: si calcolerà la somma degli scarti, in valore assoluto, delle previsioni individuali rispetto ai risultati ufficiali, e sarà proclamato vincitore colui che totalizzerà la minore somma di scarti.

- si vince una cena.

Per partecipare occorre richiedermi, via mail, Facebook, o con un commento a questo post, la scheda in formato Excel, e formulare, entro venerdì prossimo, la prima previsione (si tratta di compilare solo la prima colonna, fatto 100 il totale), avendo cura di rinominare il file con il proprio nome (es. "Scheda_Antonio.XLS").

Partecipate numerosi.

giovedì 5 aprile 2012