lunedì 14 novembre 2011

Gli effetti del cattivo governo.


"Un diavolo simboleggia la Tirannide, sul quale volano Avarizia, Superbia e Vanagloria; della sua bestiale corte fanno parte Furore, Divisione, Guerra, Frode, Tradimento e Crudeltà. Ai suoi piedi la Giustizia legata è tenuta da un individuo solo (non dalla comunità). La città del Cattivo Governo è crollante e piena di macerie, perché i suoi cittadini distruggono piuttosto che costruire, vi si svolgono omicidi, innocenti vengono arrestati, le attività economiche sono miserabili. La campagna è incendiata ed eserciti marciano verso le mura. In cielo vola il sinistro Timore."

Tutte queste cose già si sapevano nel 1340, infatti questa è la descrizione, pubblicata su Wikipedia, dell'affresco "Allegoria ed Effetti del Cattivo Governo" che si trova nel Palazzo Pubblico di Siena nella Sala del Consiglio dei Nove e che si deve, assieme al ciclo di cui fa parte ("Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo") ad Ambrogio Lorenzetti.

Con la fine del governo Berlusconi è tempo di bilanci e può essere utile avere qualche criterio cui riferirsi.

(di Angelo Furnari)

3 commenti:

Angelo ha detto...

E della somiglianza del diavolo, ne vogliamo parlare?

Angelo ha detto...

E' arrivato il momento di chiedersi: chi aveva ragione?

Repubblica a criticare l'operato di SB ad ogni pie' sospinto o il Corriere con la sua acquiescenza?

Tremonti (ed altri suoi omologhi europei di destra) a chiedere un allentamento dei criteri di Maastricht per "superare" la crisi o Scalfari a predicare prudenza?

Ferrara a giustificare il suo mentore come il migliore "Premier" possibile o l'Economist a ritenerlo inadatto al ruolo?

Gli elettori del centrodestra ad affidarsi all'Uomo della Provvidenza o quelli del centrosinistra a contestarlo?

Chi? Chi aveva ragione?

(E naturalmente la lista potrebbe continuare per altre due pagine!)

Antonio Lo Nardo ha detto...

Finalmente l'Italia ha un governo che non si merita.