martedì 24 luglio 2012

Raffaele Lombardo ribatte punto per punto.

Ieri sera il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, è stato intervistato dai giornalisti Filippo Facci, Natascha Lusenti (conduttori) e Sergio Rizzo (ospite), nel corso della puntata della trasmissione "In Onda" su La7.

Si è visto chiaramente che i giornalisti, compreso l'acerrimo fustigatore della casta Rizzo, erano partiti lancia in resta convinti di seppellire il governatore siciliano sotto il fuoco delle accuse, e invece si sono trovati davanti un politico che ha risposto punto per punto a tutte le domande/contestazioni, con abbondanza di dati e circostanziando tutte le affermazioni.

A un certo punto alla Lusenti non è rimasto altro da fare che implorare "Ci dica lei una cosa che ha sbagliato".

Il video dura mezz'ora, ma ne vale la pena. Per chi non ha tempo, in questa lettera di Lombardo al direttore di Libero c'è la sintesi delle sue argomentazioni.

6 commenti:

Micheluzzo ha detto...

Il video non lo guardo perché Lombardo non lo sopporto, ma la lettera l'ho letta tutta, e devo dire che non capisco cosa ci azzecca il sommario con il suo contenuto: è fuorviante dire che lo Statuto lega le mani a Raffaele (cosa che in effetti egli non dice), anche perché mi pare l'ultimo dei suoi problemi, considerato che forse presto i suoi polsi saranno ornati da graziosi braccialetti in acciaio. Ma l'uomo sappiamo di che pasta è fatto, la furbizia non gli manca, altrimenti non sarebbe giunto dov'è adesso...

Micheluzzo ha detto...

Al di là di tutti i pregiudizi, che credibilità può avere un politico che agisce così?
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/07/27/news/assessore_per_tre_giorni_anzi_no_l_ultimo_giallo_della_giunta_lombardo-39852660/

Antonio Lo Nardo ha detto...

Repubblica non la racconta tutta; fa solo propaganda antiLombardo.

E' vero che Lombardo sta per dimettersi (e lo farà, mantenendo la sua parola, nonostante NON sia stato ancora rinviato a giudizio).
Ma è anche vero che, da oggi alle prossime elezioni passeranno almeno due mesi.
E una regione come la Sicilia non può lasciare vacanti, per un tempo così lungo, cariche come quelle degli assessori, specie quella dell'assessore agli enti locali.

Micheluzzo ha detto...

La tua difesa di Lombardo è lodevole e notevole, per cui ti chiedo cortesemente di indicarmi quattro cose e mezza di interesse regionale e generale che costui ha fatto durante il suo mandato...

Antonio Lo Nardo ha detto...

Caro Mik, io non sono un difensore di Lombardo. Anzi, il suo modo di fare politica basato sul clientelismo è lontanissimo da me.

Gli Riconosco però una sua lealtà e capacità di mantenere la parola data, virtù rara in politica, soprattutto in coloro che si professano suoi nemici. E una lucidità strategica.

Per completare il giudizio, non volendo sfuggire alla sottintesa questione delle questioni, la vicenda giudiziaria che lo riguarda al momento mi pare che sia basata su fatti scarsamente interessanti sul piano politico : ci sono accuse di pentiti, ci sono intercettazioni di episodi di campagna elettorale, etc. Tutte cose che la giustizia valuterà per suo conto.
(parlo ovviamente dei fatti che si conoscono oggi, per il futuro non so).

Quanto alle cose fatte, per quanto mi riguarda, piu che alle cose fatte da lui (mi interessano relativamente poco) consentimi di rimandarti alle cose fatte, d'accordo con lui, dalla parte politica che io sostengo: http://www.pdars.it/

Ciao.

Micheluzzo ha detto...

Gentile Antonio, perché mi hai risposto dopo 71 giorni?
Sulle accuse a Lombardo concordo, mi sembra fuffa, in realtà uno come lui andrebbe condannato a prescindere solo per la faccia che si ritrova e per le arie che si dà e per le balle autonomiste che va raccontando in giro e, last but not least, per l'abuso del sostantivo "ascari".