mercoledì 6 aprile 2011

Scova l'errore: il Presidente continua a scriverti.

A distanza di anni, la burocrazia regionale non si è ancora accorta del refuso presente nella lettera di accompagnamento della tessera sanitaria. Ma che sarà mai, in fondo si tratta di una lettera spedita soltanto a centinaia di migliaia di individui.

4 commenti:

Virus ha detto...

Se non ricordo male l'imputato era stato prosciolto perchè il fatto non sussiste.

Antonio Lo Nardo ha detto...

Io non avevo prosciolto proprio nessuno.

Josh71 ha detto...

Al di là del fatto che avevamo già detto, anni fa, che non era un vero errore, dato che pubblico si può scrivere anche con una b seppure utilizzando una forma ormai desueta, mi sembra interessante notare come la Regiopne si ostini a dire che "nei prossimi mesi la carta si arricchirà di nuove funzioni". Sono passati anni dal primo invio, non mesi, eppure non abbiamo visto alcun arricchimento di funzioni!

Angelo ha detto...

Ma infatti si tratta di una forma arcaica, mica di un refuso...
Sarà stata consigliata da Umberto Eco? :-)

Comunque, concordo con Josh quando scrive che la vera notizia è che... non ci sono novità.