lunedì 25 febbraio 2008
La campagna del PD
Veltroni sta lavorando proprio bene. Impone i "suoi" temi e l'avversario deve giocare di rimessa; scioglie con mano ferma i nodi fastidiosi (il rapporto con Di Pietro, il "licenziamento" delle cariatidi, la trattativa con i Radicali), e con lui il PD sembra aver ritrovato un'unica voce.
Però:
1) cosa vogliamo fare dell'Italia ? come la vogliamo cambiare ? Una faccia pulita, l'onestà, la vicinanza al cuore della gente sono sufficienti ? Come vogliamo fare funzionare la giustizia ? Come vogliamo introdurre un po' di meritocrazia ?
2) i recenti manifesti giganti mi sembrano troppo "negativi". Non fare questo! Non fare quello!
Comunque sia, vale la pena sperare. In bocca al lupo.
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4 commenti:
Rispetto al "Italia Rialzati" di Berlusconi, c'è una bella differenza!
I manifesti contengono slogan che vogliono marcare la diversità rispetto agli antagonisti, "ma anche" rispetto al governo Prodi.
Secondo me ci riescono, ma concordo sul fatto che sarebbe necessario "il seguito".
E' indubbio che WV si sia fin qui mosso molto bene a livello comunicativo. Il migliore evento resta il discorso di Spello, che invito a vedere ed ascoltare integralmente (35 min.)sul sito del PD(www.partitodemocratico.it).
Il difetto di questi manifesti è che non hanno uno slogan diretto come quelli del PdL e che bisogna soffermarsi a leggere il contenuto.
E' molto diretto quello di Cascio
che dice: "Buongiorno Sicilia" e io
sotto scriverei "chi è t'arruspigghiasti?"
(traduzione per i sardi di questo blog: "oh! ti sei svegliato?"
Ah ah ah ah!
Virus fai una foto a un manifesto di Cascio e la pubblichiamo qui...
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