Il settimanale americano Time ha nominato "Uomo dell'anno 2010" Mark Zuckelberg, il creatore di Facebook, ignorando la scelta dei propri lettori che, in un sondaggio promosso dallo stesso settimanale, avevano invece votato Julian Assange, il giornalista promotore del sito Wikileaks.
L'accostamento tra i due personaggi è davvero curioso: Assange svela i segreti del potere a tutti; Zuckelberg, con il suo Facebook, svela i segreti di tutti al potere.
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