Pomeriggio di lunedì scorso, a casa. Squilla il telefono.
- "Pronto ?".
- "Buonasera, sarebbe disposto a partecipare a un sondaggio sul gradimento del sindaco della sua città ?".
- "Chi siete ?".
- "Ah sì: Demopolis".
- "Va bene, iniziamo."
- "Bene. Ritiene che la sua città sia migliorata o peggiorata da quando è in carica l'attuale sindaco Cammarata ?"
- "Peggiorata".
- "Qual è il suo giudizio sull'operato del sindaco Cammarata ?".
- "Che possibilità di risposta ho ?".
- "Positivo, negativo, ...".
- "Negativo".
- "Lei in quale area politica si colloca ?"
- "Come posso dire ? Quali sono le risposte possibili ?"
- "Centrodestra, centrosinistra, cose così".
- "Mah. Centrosinistra".
- "Ah, allora ci scusi, ma l'intervista si chiude qui. Dobbiamo trovare più elettori di centrodestra perché al momento le quote sono troppo basse. Grazie e buonasera".
- "Buonasera".
Lo sforzo per aumentare le risposte di elettori del centrodestra non deve sorprendere più di tanto. Si tratta, a dire dell'intervistratrice, di un sondaggio sul gradimento del sindaco, e non sulle intenzioni di voto. Appare quindi corretto, date le premesse, cercare di formare sottocampioni adeguatamente rappresentativi allo scopo di produrre una stima affidabile dell'orientamento delle singole aree politiche.
L'aspetto interessante, dal mio personale punto di vista, è piuttosto il fatto che l'epilogo della conversazione rivela la difficoltà incontrata dall'istituto di sondaggi nella ricerca di elettori che si dichiarano di centrodestra.
Davvero stanno diminuendo le preferenze per il centrodestra oppure si tratta della classica ritrosia per il "coming out" ?
12 commenti:
Ma la ritrosia per il "coming out" da parte di un elettore di centrodestra presuppone un senso di colpa?
In altre parole, di fronte alla domanda dell'intervistatore, mi vergogno di avere votato centrodestra e dunque dichiaro di avere votato centrosinistra?
Toh! Ho scoperto di essere nato lo stesso giorno di Marco Travaglio!
C'era la stessa ritrosia ai tempi della DC, sistematicamente sottostimata nei sondaggi rispetto al voto "vero".
Può darsi che al momento clou l'indeciso venisse in qualche modo "incoraggiato" a decidersi.
Vale lo stesso discorso per Silvio: nessuno lo vota ma lui sta lì da diciotto anni...
A proposito: quei deficienti che hanno fasciato l'ingresso del noto istituto bancario adiacente la Feltrinelli perché non sono venuti di mattina? Avevano paura del carabiniere panzone di guardia?
Erano più o meno una trentina di ragazzi. Si sono seduti sulla gradinata dell'ingresso per farsi la foto di grupppo, qualche chiacchera, e poi via. Tutto qui.
Chissà quale profonda riflessione c'è dietro l'idea di prendere di mira la Banca d'Italia...
Indignados ignorantes.
Mi ricordano un po' gli studenti universitari, che nelle proteste sono spesso affiancati da professori e ricercatori.
In realtà erano i fans dell'Angolino.
Farmaci antiinfiammatori non steroidei?
Casualmente c'era anche un fotografo a riprendere l'audace atto dei giovani patrioti! Forse qualcuno di loro ha il papà che lavora lì dentro, o in qualche altra banca del centro... secondo me l'idea era quella di impossessarsi dei lingotti d'oro custoditi nel caveau sotterraneo...
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