giovedì 13 marzo 2008

L'amministrazione regionale è ancora più grande di quel che crediamo.

Leggo su "Repubblica Palermo" di qualche giorno fa che la Corte dei Conti ha bloccato (temporaneamente ?) finanziamenti della Regione per oltre 22 milioni di euro ad alcune società per servizi ambientali, informatici e altra fuffa varia. Le società sono "Biosphera", "Sicilia e-Innovazione", "Sicilia e-Servizi" e "Sicilia e-Ricerca".

La Corte dei Conti contesta che la Regione ha affidato i servizi a queste società senza bandire gare di appalto (o meglio: procedure di evidenza pubblica), ma ha fatto ricorso al semplice "affidamento diretto". In pratica hanno deciso tutto loro.

Il presidente di Biosphera, richiesto di un commento, ha replicato sostenendo che la procedura seguita, cioè l'affidamento diretto, è giustificato dal fatto che Biosphera" è sì una SpA, ma costituisce un pezzo strutturale dell'attività della Regione".

Insomma si tratterebbe di altri pezzi di amministrazione regionale. A questo punto mi chiedo: come sono stati assunti i dipendenti di queste società ?

29 commenti:

Anonimo ha detto...

E il trucco è proprio questo. Dato che la Regione, come quasi tutti gli enti locali, non può bandire concorsi pubblici per assunzioni perché la situazione finanziaria non lo consente, decidono di creare società formalmente private (Spa) in cui però sono soci al 100 per cento. Essendo codietà private le assunzioni possono essere fatte senza alcun concorso. Tra l'altro, oltre ad aggirare l'ostacolo delle difficoltà di finanza pubblica, in questo modo si creano grandi vantaggi per i politici, che non devono rendere conto a nessuno su eventuali assunzioni clientelari.
La famosa stabilizzazione dei precari (LSU e via dicendo) in gran parte sta avvenendo in questo modo, con assunzioni con contratto di diritto privato presso società di servizi totalmente partecipate da Comuni o Regione.

Anonimo ha detto...

Il "Voto Utile".

Anonimo ha detto...

Dopo il 14 aprile.
Nuovi nomi per nuove società regionali:

Sicilia e-Brioche;
Sicilia e-Granita;
Sicilia e-LOMBARDia;
Sicilia e-Munnizza.

Anonimo ha detto...

ed ancora...

Sicilia e-Nocilia
Sicilia - Bedda
Sicilia - Regionepiùcoolditalia

Anonimo ha detto...

l'anonimo di cui sopra sono sempre io

Anonimo ha detto...

Il gioco dei nomi di società è più bello se a ciascun nome si associa lo scopo sociale, che dev'essere "verosimile" nel linguaggio burocratico regionale.

Esempi:

Sicilia e-Brioche
servizi di ristoro per l'Assemblea.

Sicilia e-Granita
promozione della diffusione del fresco dessert nella Sicilia occidentale (dove notoriamente è poco diffusa).

Sicilia e-LOMBARDia
promozione dei rapporti di scambio con i LOMBARDI.

Sicilia e-Munnizza
valorizzazione dell'elevata produzione isolana di spazzatura.

Etc.etc.

Anonimo ha detto...

Scherzi e giochini a parte, vorrei sottolineare che le prossime elezioni regionali sono, per noi siciliani, molto più importanti di quelle nazionali.

Per la prima volta si è innescato un "circolo virtuoso" che vede:

1) importanti arresti di boss;
2) Confindustria schierata contro la mafia e che costringe il Presidente della Regione a dimettersi;
3) la principale azienda bancaria siciliana fuori dai giochi clientelari;
4) una sana reattività della società (soprattutto degli infra-trentenni).

Dunque un'occasione più unica che rara per affrancarci dal noto sistema di potere clientelare.

Cito dal discorso programmatico di Anna Finocchiaro:

"La questione della spesa pubblica siciliana è centrale per programmare sviluppo
economico e assicurare diritti ai cittadini. Centrale. Il CNR (dati 2006) ci dice che solo per amministrazione generale il Governo Cuffaro ha speso 2.167 milioni di Euro. La
Lombardia 626."

Che vogliamo fare?

Anonimo ha detto...

Far tornare Cuffaro come presidente e sperare che una parte di questi milioni possiamo intascarceli noi!!

Anonimo ha detto...

Sei dipendente regionale?

Sei nel consiglio di amministrazione di
"Sicilia -Regionepiùcoolditalia" ?

Vendi cannoli?

Anonimo ha detto...

Sempre alternando il serio al faceto, segnalo che, a poco più di un mese dalle elezioni regionali, la giunta guidata dal vice presidente Lino Leanza (Mpa), ha varato diversi provvedimenti in tema di lavoro che coinvolgono oltre ventimila persone (e famiglia).

Mi spiego subito:
1) aumenti di stipendio ed erogazione del salario accessorio per i 14 mila dipendenti regionali (totale: 34 mln di euro permanenenti e 24 mln di euro una tantum);
2) sblocco dei pagamenti per 7 mila dipendenti degli enti di formazione (225 mln di euro);
3)inserimento nei ruoli della Regione per duecento dipendenti delle Terme di Sciacca e Acireale in liquidazione (adesso potranno essere trasferiti anche in altri enti della Regione con mansioni e stipendi pari a quelli dei regionali - che quindi adesso sono 14 mila e DUECENTO).

CHIARO???!!!

(fonte: Repubblica-Palermo)

Antonio Lo Nardo ha detto...

"Sicilia e-Virus"

Anonimo ha detto...

Sicuramente Leanza appartiene a "quelli del fare" e senza bisogno di promettere nulla a ipotetici elettori ha dato la possibilità a tanta gente bisognosa di trascorrere una serena Pasqua.
W i cannoli,
W il cool,
W l'Italia!

Anonimo ha detto...

E non è finita!
Oggi si riunisce la Giunta per decidere su "atti indifferibili e urgenti":

1) riaccreditare laboratori d'analisi (prov.Agrigento) e case di cura (prov.Catania) precedentemente esclusi.

2) Rinnovo del CdA dell'IRCAC.

3) Finanziamenti vari.

Etc., etc. (cfr.Repubblica-Palermo).

W le granite!

Anonimo ha detto...

Leggiti il Giornale di Sicilia e la vita sarà più bella!

Anonimo ha detto...

X Virus:
Vero è. I laboratori d'analisi vengono riaccreditati "per garantire una adeguata assistenza sanitaria alla popolazione".

Quindi proponi una sorta di LOBOTOMIA culturale?

Anonimo ha detto...

Un'altra?

Anonimo ha detto...

Aggiornamento: la Giunta Regionale, ha deciso quanto segue.

1) finanziare il completamento di una strada a Raffadali (basta il nome!)

2) finanziare i lavori di "valorizzazione" del belvedere di Campofelice di Roccella (sindaco di FI).

3) finanziare lavori di restauro in 3 edifici ECCLESIASTICI a Caltanissetta, Enna, Niscemi (città che votano centrosinistra).

E' stata invece rinviata la nomina del CdA IRCAC, ad una ultimissima riunione prima delle elezioni.

La fonte è sempre Repubblica-Palermo. Ho provato a cercare le notizie anche sul GdS, ma sfortunatamente sono sfuggite alla solerte testata. Sarà per la prossima volta.

Sul GdS è presente, invece, la fondamentale notizia che a Castronovo è stato costituito il circolo dell'MpA "Autonomia castronovese" (pag.30).

Anonimo ha detto...

quando ho letto il post della sicilia e-servizi mi sono messa a ridere perchè due anni fa il "voto utile" mi aveva proposto un lavoro proprio lì, ho fatto il corso però sono stata l'unica ad essere esclusa, la laurea non è bastata e poi il figlio di un amministratore comunale munito di diploma comprato ne aveva più bisogno! altrimenti le rich come le compra? cmq mi ha chiamata anche "l'impegno continua" il problema me lo risolveva lui! fine della storia ho studiato una vita per per prendere la laurea e alla fine ho dovuto fare PRIMA la commessa per 400 EURO AL MESE, mentre ora a distanza di 2 anni la situazione è migliorata faccio la segretaria per 500 euro al mese. Grazie Sicilia, e grazie regione

Anonimo ha detto...

Grazie per il tuo commento, anonima "segretaria".

Mi piange il cuore ad assistere quotidianamente a come questa Terra mortifica i suoi "tesori": le ragazze ed i ragazzi, la risorsa più grande che c'è, il suo futuro.

Tanto più che so come in altri luoghi, invece, queste risorse vengono ricercate e valorizzate: sono considerate la forza su cui puntare.

Noi, scherzandoci su, "ridiamo per non piangere".

Antonio Lo Nardo ha detto...

Sia "il voto utile" sia "l'impegno continua", a loro modo, hanno agito correttamente.
Nel senso che conformano il loro comportamento al mandato degli elettori.
Quando impareremo a votare pensando al bene comune piuttosto che al nostro piccolo favore personale ?

Anonimo ha detto...

vi viene in mente che magari in queste società possa lavorarvi anche qualche persona onesta che si fa il mazzo?

Anonimo ha detto...

Certamente. Il punto non è l'onestà di chi ci lavora, ma il metodo di assunzione, che nell'Amministrazione Pubblica dovrebbe essere "per concorso".

Anonimo ha detto...

beh posso assicurare che in alcune società di queste neppure se ne sono fatte assunzioni, anzi si é come dire ereditato l'organico preesistente e basta...

Antonio Lo Nardo ha detto...

In che senso preesistente ?

E poi: non mi sorprende che persino in queste società ci sia gente che lavora; quello che indigna è il metodo di selezione, come diceva Angelo.

Ciao,

Anonimo ha detto...

nel senso che esisteva già prima che la società cambiasse nome e statuto....

Antonio Lo Nardo ha detto...

Ok ho capito.
Resta il fatto di sostanza: è giusto che il criterio di ingresso nella pubblica amministrazione (o in società da essa controllate) non sia il concorso ?
Davvero crediamo che il giudizio (stavo per dire 'arbitrio') dell'amministratore locale sia idoneo a selezionare i più meritevoli ?
Mi piacerebbe sapere come la pensi al riguardo (nei limiti in cui ti ti ritieni libero di esprimetri)...

Anonimo ha detto...

stavo controllando sulla rete se risultava qualcosa su la società biosphera spa, ed ho trovato questo blog,dove si parla di queste società "strane".
Bhe a giugno scorso ho inviato 20 euro a questa società come risposta ad un loro bando di concorso.
Di questo concorso non se ne sa niente.
Però le mie 20 euro e quelli di tanti altri se li son presi.

Antonio Lo Nardo ha detto...

Innanzitutto ti auguro di aver trovato un lavoro nel frattempo.
Quanto a Biosphera, la Rete è piuttosto povera di informazioni sull'andamento di questa società.
C'è, per esempio, l'importo degli emolumenti annui dei loro amministratori:
Marcello Gualdani, 40 mila euro;
Carmelo Biondo, Giuseppe Oliva e Felice Coppolino: 25 mila cadauno.

Angelo ha detto...

Come è andata a finire? Così:
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/07/14/news/software_d_oro_e_indagine_ue_chiude_sicilia_e-servizi-62972110/