In teoria, il parcheggio sarebbe irraggiungibile, causa divieto; in pratica, ci passano tutti. (di Angelo Furnari)
4 commenti:
josh71
ha detto...
Be', in realtà dai cartelli sembra che sia vietato andare dritto (divieto di transito) e parcheggiare oltre il cartello, ma che per andare al parcheggio si debba girare a sinistra.
Ma il parcheggio è lì sullo sfondo. E l'unico modo per raggiungerlo pare proprio quello di proseguire dritto. (per quello che vedo, siamo all'inizio di via Guccia, la viuzza tra piazza Aldo Moro e la Coop).
Io non vedo nessuna contraddizione: i segnali stradali sono stati installati dal comune, quindi dal pubblico, mentre il segnale che indica il parcheggio è stato installato da un imprenditore locale, quindi da un privato. Ed è noto che in città come Palermo è sempre l'interesse privato che prevale, assorbendo quello pubblico...
4 commenti:
Be', in realtà dai cartelli sembra che sia vietato andare dritto (divieto di transito) e parcheggiare oltre il cartello, ma che per andare al parcheggio si debba girare a sinistra.
Ma il parcheggio è lì sullo sfondo.
E l'unico modo per raggiungerlo pare proprio quello di proseguire dritto.
(per quello che vedo, siamo all'inizio di via Guccia, la viuzza tra piazza Aldo Moro e la Coop).
"Quoto" Antonio: a sinistra della freccia c'è il muro di una banca.
P.S.: è diventato impossibile scrivere commenti su questo blog tramite smartphone.
Io non vedo nessuna contraddizione: i segnali stradali sono stati installati dal comune, quindi dal pubblico, mentre il segnale che indica il parcheggio è stato installato da un imprenditore locale, quindi da un privato. Ed è noto che in città come Palermo è sempre l'interesse privato che prevale, assorbendo quello pubblico...
Posta un commento