lunedì 24 marzo 2008

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17,30 - Palermo – Piazza Verdi. Veltroni partecipa ad una manifestazione pubblica. In caso di maltempo l’iniziativa si terrà al Teatro Massimo.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

W L'Italia Viva !
Anch'io.

Anonimo ha detto...

In caso di maltempo, Uolter spazzerà via le nuvole con un solo sguardo :-)

Anonimo ha detto...

Intanto, il tempo sta migliorando ed a piazza Massimo stanno montando il palco...

Anonimo ha detto...

OK! Dopo avere assistito alla manifestazione, dove hanno parlato, nell'ordine:
- una ragazza precaria;
- Anna Finocchiaro;
- Walter Veltroni;

il mio commento è:

Tutto quello che avreste sempre voluto sentire, detto con le parole giuste.

Anonimo ha detto...

Forza Italia!!!

Anonimo ha detto...

Ma F.I. non si è sciolta nel PdL ?
Eh, Silvio?

Anonimo ha detto...

il punto non è ciò che si vuole sentire quanto ciò che una coalizione o un partito sa fare. e da questo punto di vista la differenza si assottiglia: vedi mastella nella coalizione, d'alema ed unipol, fassino ed unipol. Di berlusconi meglio non dire (le citazioni sarebbero infinite) ma tanto da lui non ci si poteva mai aspettare nulla di buono.
Comunque a quelli che votano PD: buona fortuna. Con la Cardinale e C. ne avete bisogno, evidentemente mastella non è stato sufficiente.

Antonio Lo Nardo ha detto...

Per Guido:
C. starebbe per Crisafulli ?

:-)

Anonimo ha detto...

Grazie.

Il video completo (per una valutazione diretta) è sul sito del PD.

Riguardo alla composizione delle liste, rimando all'intervista a Dario Francescini su Repubblica TV.

Anonimo ha detto...

Per Guido.
D'accordo, il punto è ciò che una coalizione o un partito sa fare.

Sorge spontanea la domanda:
Qual'è la coalizione o il partito che "sa fare"? E come si fa a saperlo prima?

N.B. Nel commento precedente mancava l'h in "Franceschini"

Anonimo ha detto...

per quanto riguarda il "saperlo prima" la risposta dovrebbe essere la "storia" di ciascun partito.
Quanto al "saper fare" il dubbio è legittimo. siamo un paese in decadenza ed all'orizzonte non mi pare che ci siano novità che facciano ben sperare.
Mi domando: potrebbero dare una risposta adeguata idv o le liste grillo?
PS
confesso che mi aveva colpito positivamene (che non equivale a dare il voto)la cosa bianca di Tabacci per il coraggio di staccarsi dall'udc e da berlusconui, ma dopo il reingresso nell'udc mi sono ampiamente ricreduto

Anonimo ha detto...

Nei discorsi dei leader PD(cfr.filmati citati) si respira un'aria da "chiamiamo le cose col loro nome" che mi sembra una bella novità, anche come inizio di una "storia" (e nessuno li smentisce dall'interno!).

Faccio poi una considerazione "marziana": se il PD con lo slogan "Un'Italia moderna: si può fare!" riuscirà ad attrarre un numero consistente di voti, si potrà affermare che "Una larga fetta dell'elettorato vuole un'Italia moderna". Questo fatto, con l'aria che tira, sarà già un percorso aperto per "uscire" dal declino.

Per quanto riguarda IDV, a giudicare dai candidati, forse potrebbe dare risposte adeguate, ma da sola non ce la farebbe: non a caso è alleata col PD.

Le liste Grillo, invece, pur essendo forse un valido "stimolo" per gli altri, mi sembrano un'espressione un po' "modaiola" che alla lunga non potrà durare (cfr."girotondini").

Per la "Rosa" Bianca (brrr, rabbrividisco!), parafrasando Umberto Eco: "alla fine non rimase NEANCHE il nome!"