lunedì 28 luglio 2008

Cervelli in fuga.

Il prof. Centorrino, in un pensoso editoriale pubblicato su Repubblica Palermo del 23 luglio, commenta il Rapporto Svimez 2008 sull’economia del Mezzogiorno concentrando l’attenzione sul fenomeno dell’”emigrazione” dei lavoratori qualificati (la cosiddetta “fuga dei cervelli”).

L’articolo si sofferma in particolare sui docenti siciliani, sempre più numerosi nei corpi accademici delle università del centro nord e straniere. Seguono le (solite) lagnanze sulla perdita di professionalità, sulla dilapidazione dell’investimento formativo e chiude infine un’esortazione a elaborare un “grande progetto” (quale ?).

Il tono del mio commento forse lascia già trasparire il mio pensiero. Sì, perchè ritengo che l’appartenenza del prof. Centorrino al ceto accademico siciliano gli impedisca di dedicare qualche riga alle modalità di reclutamento vigenti di fatto nelle nostre università.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Antonio, nella prima riga del tuo post parli di un un "pensoso" editoriale. Volevi dire penoso? Dal tuo commento sembrerebbe di si.
A parte questo, noto con dispiacere che il prof. Centorrino si è avvicinato in maniera pericolosa alle tesi del prof. Busetta, che da anni ha fatto della fuga di cervelli e dei soldi che la Sicilia spende nell'istruzione di chi "scappa", il suo tormentone. Riprova di questo avvicinamento è il fatto che ormai Centorrino partecipa abitualmente - come oratore - ai convegni organizzati da Busetta.

Micheluzzo ha detto...

Poi, chissà perchè, quelli che parlano di cervelli in fuga sono quasi sempre inseriti nel mondo accademico...

Antonio Lo Nardo ha detto...

Questa sera ho visto Busetta in tv lamentarsi del federalismo prossimo venturo.
Ma come ? Prima ti proponi come il paladino dell'autonomia-autarchia, e poi ci rimani male se gli altri ci provano ?

Anonimo ha detto...

Tra l'altro credo che fosse ospite proprio del Governatore Lombardo, noto leghista siciliano. Forse non si è reso conto di dove si trovava?

Anonimo ha detto...

Il federalismo DI LOMBARDO è ben diverso dal federalismo lombardo.

Il primo è: Voi (lo Stato) ci date i soldi e noi decidiamo come spenderli.

Il secondo invece è: noi (i lombardi) vi diamo i soldi e VOI (lo Stato) ce li ridate indietro.

Quale vincerà?

P.S.: ma è giusto continuare a commentare in assenza del Titolare?

Anonimo ha detto...

La domanda è: "è giusto che il titolare sta sguazzando in qualche amena località dei tropici con le chiappe al sole mentre noi siamo costretti in città a scrivere dei post su un blog abbandonato?"

Anonimo ha detto...

P.S. Lo hanno visto con un perizoma leopardarto!

Anonimo ha detto...

@Virus: si, è giusto. Considera che, quando è in sede, il Titolare non si risparmia: pubblica post anche all'una di notte!

Comunque, da venerdi anch'io sarò un "cervello (e resto del corpo) in fuga" verso il mare. Buon Ferragosto!