E in un battibaleno Palermo si adeguò alle migliori prassi. Il sindaco ha recentemente ordinato (ordinanza n. 323 del 24.10.2008) la raccolta differenziata "porta a porta", con il posizionamento dei contenitori negli spazi di pertinenza degli immobili (in pratica: all'interno dei condomini).
Ma nell'ordinanza, di difficile lettura in quanto ad analisi logica, c'è scritto che in alcuni quartieri (tra i quali il mio) questo tipo di raccolta "porta a porta" è già in uso da anni, e che adesso si tratta di una semplice estensione ad altre zone.
Raccolta virtuale ?
8 commenti:
Proprio dietro casa tua non c'è il centro di raccolta e smistamento della raccolta differenziata del cartone?
:-)
Ma io mi riferivo ai contenitori dentro i condomini. Non li ho mai visti, nè nel mio nè in altri condomini.
Si lo so che da te non ci sono. Scherzavo.
I contenitori dell'ordinanza li ho visti in viale delle Alpi. Furono istallati ai tempi di Orlando e a tutt'oggi vengono regolarmente svuotati. Mi dice mia suocera che se il condominio si opponeva, non venivano istallati.
Sei sicuro che non vi siete opposti strenuamente in passato?
Nel mio palazzo c'erano fino a tre anni fa. Siccome li svuotavano troppo di rado ed erano sempre traboccanti, l'amministratore di allora decise di revocare l'autorizzazione all'Amia, e così mi ritrovo a dover andare alla ricerca delle campane per la raccolta differenziata a qualche centinaio di metri da casa.
E le trovi vuote o straboccanti?
Devo ammettere che nella mia zona vengono a svuotarle con una certa regolarità ogni settimana, per cui in genere non sono traboccanti, se non proprio il giorno prima della raccolta. Vedo però che in alcune zone della città la situazione è molto peggiore, forse perché ci sono meno campane disponibili rispetto al numero di utenti.
Qui a Milano per la differenziata usano i contenitori condominiali. I portieri li tirano fuori un paio di volte a settimana (venerdì di sicuro), al mattino presto passano i mezzi comunali e li svuotano, e i portieri li rimettono a posto. Per l'umido sembra sia più difficile farlo, però vi posso assicurare che non vedo cassonetti dell'umido in giro, come dalle nostre (vostre) parti. Secondo me la mangiano... E poi, più che foglie secche, a terra non trovo quasi nulla (cacche di cane, sacchetti, giornali, cartacce varie...).
L'umido va a Roma (p.zza Colonna).
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