La tragedia del Giappone sta facendo riflettere il mondo intero sulla sicurezza delle centrali nucleari. La Germania medita una sospensione delle nove autorizzazioni. Per l'Italia si tratta di scegliere se confermare il rifiuto del nucleare espresso dagli italiani in occasione del referendum del 1987, oppure lasciarsi sedurre dalle sirene moderniste pro-nucleare che hanno trovato sponda nel governo Berlusconi.
La lobby pro-nucleare ha scelto Chicco Testa come suo rappresentante e testa d'ariete. Testa, dopo un passato di ambientalista antinuclearista, oggi ha sposato una linea acriticamente "pro", e persino all'indomani dello tsunami giapponese, si è affrettato ad arrampicarsi sugli specchi per difendere la scelta nuclearista.
Quello che sorprende è il credito di cui gode questo personaggio, sempre in televisione a discettare e sputare giudizi. Ma su cosa si basa questa "autorevolezza" ? Chi è il tipo del quale l'Italia dovrebbe fidarsi in tema di energia nucleare ?
Secondo Wikipedia Chicco Testa è un laureato in Filosofia, e la sua esperienza inizia al WWF per approdare in Parlamento (con il PCI) e poi, grazie alla politica, nei consigli di amministrazione di varie aziende pubbliche, e qualcuna privata. Da quasi un anno è presidente del Forum Nucleare, una lobby che ha già mostrato la sua ambiguità con una campagna di comunicazione falsamente oggettiva, giudicata ingannevole dal Giurì pubblicitario.
E dovremmo affidare scelte così delicate a uno così ?
3 commenti:
Il "Giuliano Ferrara" del nucleare: una vera bomba!
Esemplare tipico di paraculo italiano, classico radical chic da salotto e da diporto, banderuola che fiuta il vento buono...
Ho trovato questa "chicca":
http://www.youtube.com/watch?v=bB2oJUAkC0Q&feature=fvst
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