sabato 3 marzo 2012

Toponomastica.


3 commenti:

Angelo ha detto...

Premesso che gli spiritosi ed irridenti mi sono sempre stati simpatici, mi chiedo perché la fantasia del goliardo si scatena quasi sempre su proprietà pubbliche.
Cioè, perché non si assiste ad analoghe modificazioni ai danni di targhe o insegne private (il nome di una villa o di un negozio)?
Forse perché l'allegrone di turno ritiene che il privato dovrà sborsare dei soldi di tasca propria e non è giusto?
Mentre la proprietà pubblica (cioè noi) può anche permetterselo?
Intanto, quella targa resterà così o dovrà essere sistemata togliendo risorse ad altre attività pubbliche.
Lo so che, in confronto a sprechi e corruttela, stiamo parlando di ben poca cosa, ma è la logica sottostante, il retro pensiero, che mi intriga.
Insomma, sarà l'età, ma alle volte mi viene voglia di mandarci (ai goliardoni e ai tassisti, in questo caso) i mossos d'esquadra).

Antonio Lo Nardo ha detto...

Sottoscrivo in toto.

Micheluzzo ha detto...

E dei numeri dei taxi ne vogliamo parlare?