Da perfetta "piccola italiana" la ministra dell'Istruzione (stavo per dire: all'Educazione della Gioventù) ha proclamato che a scuola deve essere bandita la politica. Il riferimento è a quella parte di docenti che si ostinano a contestare le sue riforme.
Senza volerlo (o no ?) non fa altro che alimentare, agli occhi degli studenti, l'idea che la politica sia una cosa sporca, e che è molto meglio pensare ai fatti propri, cioè studiare e poi produrre per il bene della Patria.
L'idea che la Politica sia invece una cosa nobile, cioè l'assunzione di responsabilità per le cose di tutti, non la sfiora minimamente. D'altra parte, con il suo curriculum...
2 commenti:
Da Spinoza.it:
"Gelmini: "Basta con le raccomandazioni". Il posto da ministro è già preso.
(Le lettere di raccomandazione sono così tante che ha dovuto assumere suo cugino per leggerle tutte)"
In proposito ho copiato un bel post dal Blog del La Signora in Rosso:
http://laquartadimensione.blogspot.com/2009/09/re-sole.html
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