Una recente inchiesta del Sole 24 Ore ha segnalato che il comune di Palermo è uno dei più "cari" d'Italia. Il funzionamento della macchina comunale costa ai cittadini 400 euro l'anno a testa; siamo al quinto posto su 99 capoluoghi, dopo Napoli, Enna, Firenze e Caserta.
Tra i Comuni più "risparmiosi" si segnalano i pugliesi Barletta, Bari e Brindisi, con circa 150 euro procapite. Cagliari sta al 34esimo posto (270 euro).
Il costo della macchina comunale, da solo, non è certamente un indicatore esaustivo della qualità di un'amministrazione; in linea teorica una comunità potrebbe benissimo decidere
di indirizzare maggiori risorse alla macchina comunale allo scopo di avere più servizi e più efficenza.
Detto questo, qualcuno dovrebbe spiegare perchè il comune di Palermo costa 400 euro a testa, mentre Reggio Emilia ne costa 200 (77esimo posto su 99), e Modena addirittura 160 (92esima posizione in graduatoria).
6 commenti:
Essere "cool" comporta dei costi...
Tra i tanti modi per "costare di meno" c'è quello di reperire finanziamenti, ad esempio europei.
Ma in città non vedo una bandierina blu con le stelline sul cartello di qualche cantiere da almeno 6 anni.
E' anche il caso di ricordare che ancora oggi gli unici finanziamenti per il restauro del centro storico sono i 90 miliadi (di lire) che Orlando si fece stanziare dalla Regione. A questi vanno aggiunti i fondi per il terremoto del 2002 (pochi ed erogati col contagocce).
E non c'è altro.
Allora aspettiamo il terremoto...
Per una volta che siamo tra i primi in una classifica....
Su questo argomento, vi segnalo la puntata di Report in onda domenica 15 marzo alle 21.30 su RaiTre.
L'avete vista? La realtà supera ogni supposizione!
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