giovedì 12 marzo 2009

E la destra fece uno sconto agli spacciatori.

Come segnalato da Rufleg, qualche giorno fa una sentenza della Cassazione ha stabilito che, grazie alla legge Bossi-Fini che ha equiparato droghe leggere e droghe pesanti, le pene a carico di chi le spaccia entrambe non possono cumularsi. Così la racconta un quotidiano locale.
Perdonali, perché non sanno quello che fanno.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Chi di proibizionismo ferisce...

Micheluzzo ha detto...

Proibizionisti sì, ma bisogna tutelare gli amici spacciatori che li riforniscono di polverine bianche...

Unknown ha detto...

Ma poi, se non si aiutano gli amici...

Anonimo ha detto...

Non vogliono sapere quello che fanno!!!
Un'altra norma da incorniciare è quella che impone ai medici di denunciare i clandestini.
Già si sono ottenuti i primi risultati: una prostituta con la tubercolosi non si è fatta curare ed è morta.
Questa malattia è infettiva e data la professione della ragazza...