martedì 24 marzo 2009

Posteggiatori di tutto il mondo, unitevi.

Ero rimasto sconcertato di fronte alle parole di un amministratore della mia città (l'assessore Tinervia) che, prima di decidere qualsiasi intervento contro i posteggiatori, ha detto candidamente che "sarà necessario che in città vengano inaugurate altre aree di sosta".

Ma pare che al peggio non ci sia limite. Qualche giorno fa, a Napoli, i posteggiatori abusivi hanno addirittura organizzato una manifestazione per rivendicare i loro diritti. Consoliamoci, almeno per il momento.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

A Palermo ormai è "invalso l'uso" del doppio pagamento: si paga la zona blu al comune e 50 cent/1 euro al parcheggiatore.

Saremmo disposti a fare ed a pagare qualsiasi cosa, pur di portare la macchina al guinzaglio!

Anonimo ha detto...

Evidentemente il pizzo rientra nel nostro Dna. Perché di pizzo si tratta, a maggior ragione quando ci viene chiesto di pagare un posteggiatore abusivo in un'area di sosta a pagamento gestita dal Comune.

Umberto ha detto...

La situazione dei parcheggiatori abusivi è mai così disastrosa quanto a Catania dove come ben dice Josh si tratta di vero pizzo!Se non pachi rischi.Il fatturato dei parcheggiatori abusivi si aggira intorno a cifre esorbitanti e credo proprio che sia gestito dalla "mamma".
Comunque Antonio grazie della segnalazione del grafico relativo all'aumento del prezzo della pasta.Mi sono permesso di aggiungerlo al post per completarlo ovviamente citando la tua segnalazione con un link attivo al tuo spazio.Ah,ho anche ricambiato il link nella sezione scambio link.Teniamoci in contatto! ;)

Micheluzzo ha detto...

Chissà perchè qui a Milano di posteggiatori non c'è neanche l'ombra: e pensare che di gente senza lavoro e di africani che affollano i bar senza far niente ce n'è in abbondanza.
Che abbiano altre fonti di reddito? O dipende dal fatto che fa freddo e non vogliono stare per strada?

Anonimo ha detto...

@Mik: O dipende dal fatto che i milanesi pur di non pagare, andrebbero a piedi?
O dal fatto che i vigili urbani milanesi denuncerebbero i parcheggiatori immediatamente?

L'ambiente condiziona il comportamento; dunque non è facile venirne fuori. In questi casi, a mio parere, è l'amministrazione pubblica che deve fare il primo passo, proprio perché il singolo cittadino potrebbe incorrere in conseguenze "spiacevoli" se si rifiutasse di pagare.

Antonio Lo Nardo ha detto...

Non la penso più così. La differenza tra Palermo e Milano non sta nel comportamento dei vigili, ma in quello dei cittadini.
Sono fenomeni sociali, non penali.

Micheluzzo ha detto...

E' il solito, vecchio dilemma: ci si comporta bene perchè si ha paura di essere puniti o perchè è un atteggiamento connaturato all'essere buon cittadino?

Anonimo ha detto...

E' tutto un atteggiamento collusivo cumulativo, dell'intera (o quasi) società siciliana. I vigili non vigilano perché, di fatto, i cittadini non vogliono. Se i vigili facessero seriamente la lotta alla doppia fila, ad esempio, i negozianti insorgerebbero. Per i posteggiatori abusivi è lo stesso. A parole ci lamentiamo, ma di fatto molti accettano il pagamento di questo pizzo, soprattutto quando è collegato alla possibilità di lasciare la macchina in doppia o tripla fila.

Anonimo ha detto...

Da qualche parte bisognerebbe incominciare, o no? Visto che per il singolo cittadino risulterebbe alquanto difficile opporsi ad un sistema, che fare?

La "società", in quanto unione di cittadini, dovrebbe - data la sua forza - garantire il rispetto delle regole. Lo potrebbe fare attraverso associazioni private, oppure (ed è l'opzione più ovvia) attraverso le istituzioni pubbliche.

Nel caso in questione, sarebbe necessaria la volontà politica e sarebbe opportuna la gradualità: un poco alla volta niente è impossibile.

E' già stato fatto a Palermo, ad esempio quando furono introdotte e fatte rispettare le corsie preferenziali in via Libertà (credo 20 anni fa) o, in tempi recenti, quando sono state diffuse le stesse zone blu.

Questo ragionamento non significa che ciascuno di noi, in base alla propria sensibilità, non possa evitare di pagare i parcheggiatori: io personalmente quando posso giro al largo.

Anonimo ha detto...

Nei fatti i vigili di Palermo lavorano per i posteggiatori abusivi. Ad esempio nella zona del tribunale se dai i soldi al posteggiatore, niente multa anche se sei in doppia fila o sul marciapiede, se invece posteggi da qualche altra parte, magari fuori dalla zona autorizzata, ma senza dare fastidio, ti multano sicuro.
goku